La Legge di Bilancio 2025 porta buone notizie per chi sta pianificando interventi edilizi. Il Bonus Ristrutturazioni, misura ormai centrale per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, è stato prorogato fino al 2027. Tuttavia, il provvedimento introduce alcune modifiche importanti alle percentuali di detrazione e dà priorità alla prima casa, rendendo essenziale essere aggiornati per approfittare al meglio delle opportunità offerte.
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Proroga del Bonus Ristrutturazioni fino al 2027
La proroga rappresenta una continuità importante per il settore edile e per i cittadini. Il Bonus Ristrutturazioni consente di ottenere detrazioni fiscali su una vasta gamma di interventi, come:
- manutenzione ordinaria e straordinaria,
- efficientamento energetico,
- miglioramento della sicurezza sismica,
- rifacimento di facciate e impianti tecnologici.
La possibilità di usufruire di queste agevolazioni fino al 2027 offre più tempo per pianificare interventi strategici, favorendo il miglioramento del comfort abitativo e il valore degli immobili.
Modifiche alle percentuali di detrazione
Una delle principali novità riguarda le aliquote di detrazione. Mentre in passato si potevano ottenere detrazioni fino al 50% o addirittura 65% per alcuni interventi, la Legge di Bilancio 2025 ha rivisto queste percentuali per razionalizzare i costi. Le nuove aliquote prevedono:
- 40% di detrazione per interventi standard,
- 55% di detrazione per interventi di riqualificazione energetica che rispettano criteri stringenti,
- 75% di detrazione per interventi antisismici nelle zone più a rischio.
Questi adeguamenti mirano a incentivare lavori ad alto impatto ambientale e sociale, favorendo la transizione ecologica e la sicurezza degli edifici.
Aliquote e tetti di spesa per prima casa e altre abitazioni
Nel 2025, per gli interventi di recupero edilizio sulla prima casa, resta confermata un’aliquota del 50% con un tetto di spesa di 96.000 euro. Tuttavia, nel 2026 e 2027, l’aliquota scenderà al 36%, mantenendo invariato il limite di spesa.
Per le abitazioni non adibite a prima casa, il decalage inizierà già nel 2025, con una detrazione al 36%. Nel 2026 e 2027, l’aliquota calerà ulteriormente al 30%, pur lasciando invariato il tetto di spesa di 96.000 euro.
Dal 2028 al 2033, l’aliquota unica sarà del 30% per tutti gli immobili, ma il tetto di spesa si ridurrà a 48.000 euro, salvo eventuali modifiche future.
Novità per i contribuenti con redditi elevati
La Legge di Bilancio introduce un cambiamento significativo per i contribuenti con redditi complessivi superiori a 75.000 euro. Per questi soggetti, l’importo delle detrazioni sarà personalizzato, considerando il numero di figli e la presenza di figli con disabilità, mantenendo comunque i limiti delle norme agevolative specifiche.
Questo approccio mira a modulare le agevolazioni in base alla capacità contributiva e alle esigenze familiari.
Focus sulla prima casa: una priorità
Un’altra innovazione importante riguarda le agevolazioni dedicate alla prima casa. La legge privilegia gli interventi effettuati sull’abitazione principale, garantendo percentuali di detrazione più elevate e tempistiche più snelle per accedere ai benefici. Questa scelta sottolinea l’importanza di sostenere le famiglie e promuovere l’acquisto e la manutenzione della prima abitazione.
Inoltre, la priorità alla prima casa si riflette anche in ulteriori incentivi, come:
- la possibilità di cumulare il Bonus Ristrutturazioni con altre agevolazioni,
- una maggiore flessibilità nella cessione del credito.
Come accedere al Bonus Ristrutturazioni 2025
Per beneficiare delle agevolazioni è fondamentale seguire correttamente l’iter burocratico. Gli step principali includono:
- Verifica della conformità urbanistica dell’immobile;
- Presentazione della pratica edilizia (se necessaria);
- Comunicazione all’ENEA per interventi energetici;
- Conservazione della documentazione fiscale per le detrazioni.
Rivolgersi a un professionista esperto garantisce il rispetto delle normative e riduce il rischio di errori che potrebbero compromettere l’accesso ai benefici.
Conclusioni
La proroga del Bonus Ristrutturazioni fino al 2027 è una grande opportunità per migliorare la qualità del patrimonio immobiliare italiano, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla sicurezza. Le nuove percentuali di detrazione e il focus sulla prima casa rendono la misura ancora più mirata e strategica per le esigenze delle famiglie.
Se stai valutando un intervento, questo è il momento ideale per agire. Pianifica oggi il tuo progetto per godere dei vantaggi fiscali e costruire un futuro più sicuro e sostenibile per la tua abitazione.