Ancora una volta la Apple ci propone uno spot per le festività natalizie incentrato sulle emozioni e sui sentimenti. Nel filmato assistiamo ad una situazione tipo per una famiglia del terzo millennio: genitori con due figli, in questo caso bambine di circa 8-9 anni, che si recano in auto dai nonni per il Natale. Il tutto accompagnato da una famosa musica di sottofondo: Married life di Michael Giacchino, estratta dall’animazione “Up” della Pixar.
Qui di seguito il video in versione originale della durata di tre minuti circa.
“A volte, i regali migliori possono giungere dai posti più inaspettati”, dice la Apple.
Il cortometraggio, sopra in versione originale, è stato ridotto a sessanta secondi per la trasmissione in Italia.
Già durante il viaggio in macchina, mentre la mamma è alla guida della vettura le due sorelline sui sedili posteriori strillano e litigano tra loro, per cui il padre, impegnato e distratto da sue faccende, gli passa un tablet per tenerle occupate ed evitare la confusione.
Arrivati a destinazione ci sono ad attenderli solo il nonno materno ed il tanto paziente cane Clyde. Purtroppo la nonna è venuta a mancare non molto tempo prima. Durante il soggiorno assistiamo a momenti di caos e noia tra le bambine, che si servono dell’iPad per guardare un film piuttosto che per scattare una foto, spesso incoraggiate dai genitori.
Le due ragazzine si ipnotizzano, sanno perfettamente come usarlo e nei ritagli di tempo scoprono dei vecchi album di foto e VHS che celano ricordi della cara nonna scomparsa. Piene di amore e desiderose di fare qualcosa di veramente speciale, decidono di creare un video memoria per celebrare la nonna che tanto manca a tutta la famiglia, con l’intenzione di fare un regalo soprattutto al nonno rimasto ormai vedovo, perché dice lo spot… “A Natale regala meraviglia” – “Make someone’s holiday”
Quale migliore idea di questa per le due piccole nipotine, utilizzando uno strumento digitale della Apple?
Sicuramente la storia raccontata nello spot è efficace, colpisce chi guarda e commuove, soprattutto nella versione integrale originale.
Di fronte al lutto per una persona cara come una nonna, al clima familiare specialmente natalizio ed alla partecipazione dei bambini non si resta indifferenti.
Ciò che però, d’altro canto, salta ugualmente all’occhio di uno spettatore attento e responsabile è anche il comportamento dei genitori nella gestione delle due figliole. Le minori, sicuramente piene di interessi e curiosità, vengono stimolate solo con l’utilizzo di un tablet, talvolta abbandonate a se stesse con “il tecnologico oggetto passatempo”, che finisce per assolvere al ruolo di un’esperta baby-sitter.
È così che un figlio va educato? Possono un tablet, uno smartphone o qualsivoglia strumento digitale essere l’intrattenimento continuo di un minore?