I Negrita sono a sicuramente la migliore band rock dl panorama musicale italiano. Con loro la qualità della musica è sempre alta. Il ritornello è molto orecchiabile e potente e racconta della voglia di reagire, di non doversi mai accontentare e di puntare sempre in alto. Il testo è stato molto curato ed è accompagnato da sonorità rock moderne. Infatti la canzone esprime la loro voglia di essere moderni e stare al passo con i tempi “Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile”
I tempi di oggi sono molto difficili per i giovani che non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene , si sentono confusi e soli ma non devono abbattersi.Il loro invito rivolto ai giovani è di scalare le montagne per poi vedere la pianura…
Bella la chitarra e il fischio che accompagna gran parte del ritornello.
La canzone dei Negrita merita sicuramente una delle posizioni più alte in classifica
di P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – L. Cilembrini
P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – G. Ridolfo Gagliano
Ed. Universal Music Italia/Supermagico – Milano – Arezzo
Testo
Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine
Con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui sempre più confusi e soli
Tanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura
Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura
Di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va…
Di lasciarmi abbandonare, di dovermi abituare
Di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi…