Prima esibizione sul palco del Teatro Ariston per l’artista: scopriamo di cosa parla la canzone portata a Sanremo e conosciamo meglio Mahmood.
Prima serata sanremese per Mahmood
Nonostante il cantante abbia un timbro accattivante ed il ritmo abbia il suo perché, anche per i “clap clap” il brano portato in gara non è stato apprezzato molto ed è finito nella zona a rischio. Mahmood, vincitore di una delle due serate di Sanremo Giovani, forse è stato molto penalizzato per essere stato l’ultimo cantante ad esibirsi.
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Il percorso di Mahmood a Sanremo
Nella prima serata Mahmood si era classificato nelle ultime posizioni. Forse la canzone aveva bisogno di un successivo riascolto ed infatti nel corso delle cinque giornate del Festival è riuscito a scalare posizioni della classifica grazie all’umiltà del cantante e ad un brano originale ed orecchiabile che è diventato un tormentone.
Il duetto con il rapper Guè Pequeno nella quarta serata sicuramente ha contribuito a valorizzare un brano che era già ricco e completo da un punto di vista musicale.
Mahmood vince la 69esima edizione del Festival di Sanremo!
Mahmood rappresenterà l’Italia nella prossima edizione dell’Eurovision Song Contest grazie al primo posto conquistato meritatamente a Sanremo.
Chi è Mahmood
Cantautore milanese, nato da madre sarda e padre egiziano nel 1992, vero nome Alessandro Mahmoud. Ha collaborato nella stesura di pezzi per artisti famosi: Hola (I Say) di Marco Mengoni feat. Tom Walker vanta infatti anche la sua firma.
Ha partecipato già a Sanremo con il brano “Dimentica” nel 2016 piazzandosi al quarto posto.
Quest’anno propone “Soldi” e duetterà durante la penultima serata del Festival con Guè Pequeno, che calcherà per la prima volta il palco del Teatro Ariston.
Ecco il video ufficiale diretto da Attilio Cusani
Significato della canzone
Si intitola “Soldi” ma non parla dei valore materiale dei soldi, ma di come i soldi possano cambiare i rapporti all’interno di una famiglia non tradizionale, come si evidenzia nell’inciso.
Alessandro autobiograficamente scrive di suo padre, di ciò che aveva fatto alla madre e di ciò che aveva di conseguenza fatto subire a lui, lasciandolo solo con lei e privandolo di una figura paterna onesta e sincera.
In periferia fa molto caldo / Mamma stai tranquilla sto arrivando / Te la prenderai per un bugiardo / Ti sembrava amore era altro … In questa prima parte Mahmood parla del tradimento e delle bugie del padre verso la madre, con la quale fortunatamente instaura un forte legame, ed in altri versi successivi evidenzia l’abbandono del padre e le sue continue bugie “Ieri eri qua ora dove sei papà … Menti a casa ma lo sai che lo sa”
Beve champagne sotto Ramadan / Alla TV danno Jackie Chan / Fuma narghilè mi chiede come va / Mi chiede come va come va come va / Sai già come va come va come va … Alessandro parla del padre di origini egiziane, come già detto poc’anzi, che, al contrario di quanto gli dice la sua fede, fa uso di alcol nel periodo del Ramadan… Predica bene e razzola male, insomma, ed inoltre gli chiede inutilmente come vada, non tenendo conto della banalità della domanda e del suo stato emotivo, un bambino sicuramente provato da quello che accade in casa fra i genitori
Penso più veloce per capire se domani tu mi fregherai / Non ho tempo per chiarire perché solo ora so cosa sei / È difficile stare al mondo quando perdi l’orgoglio lasci casa in un giorno … Il cantante è molto diffidente nei confronti del padre ed ha paura di essere tradito come ha fatto con la madre, però soffre per la sua mancanza e si chiede “Dimmi se ti manco o te ne fotti”
Vorrebbe che ciò che il padre gli diceva da piccolo fosse stato veramente sentito e non falso come poi si è dimostrato “Waladi waladi habibi ta’aleena / Mi dicevi giocando giocando con aria fiera / Waladi waladi habibi sembrava vera” perché le parole arabe “Waladi waladi habibi ta’aleena” significano “Figlio mio, figlio mio, amore mio, vieni qui”.
Come è nata la canzone
Alessandro aveva scritto prima il testo della canzone (perché solitamente nel comporre un brano, lui preferisce prima partire da un testo e poi su di esso adattare la ritmica), ma lo aveva provato all’inizio su un vecchio beat. La struttura non lo convinceva, perciò con l’aiuto di Dario (Durdust) e di Charlie Charles, co-autori e produttori del brano, è riuscito a completarlo davvero alla grande, riuscendo a far trasparire nella sonorità anche le sue origini egiziane ed i ricordi dell’infanzia.
Finalmente il 1° marzo 2019 uscirà il suo primo album d’inediti “Gioventù bruciata” di cui è orgogliosissimo, perché rappresenta il frutto di un duro lavoro di anni ed il suo tassello mancante in questo periodo.
Come va come va come va … ♪♫♪ risuona nelle orecchie con un beat moderno. Il pezzo è davvero forte.
Soldi
di A. Mahmoud – Dardust – A. Mahmoud – Dardust – Charlie Charles
Ed. Universal Music Italia/Universal Music Publishing Ricordi – Milano
Testo
In periferia fa molto caldo
Mamma stai tranquilla sto arrivando
Te la prenderai per un bugiardo
Ti sembrava amore era altro
Beve champagne sotto Ramadan
Alla TV danno Jackie Chan
Fuma narghilè mi chiede come va
Mi chiede come va come va come va
Sai già come va come va come va
Penso più veloce per capire se domani tu mi fregherai
Non ho tempo per chiarire perché solo ora so cosa sei
È difficile stare al mondo quando perdi l’orgoglio lasci casa in un giorno
Tu dimmi se
Pensavi solo ai soldi soldi
Come se avessi avuto soldi
Dimmi se ti manco o te ne fotti
Mi chiedevi come va come va come va
Adesso come va come va come va
Ciò che devi dire non l’hai detto
Tradire è una pallottola nel petto
Prendi tutta la tua carità
Menti a casa ma lo sai che lo sa
Su una sedia lei mi chiederà
Mi chiede come va come va come va
Sai già come va come va come va
Penso più veloce per capire se domani tu mi fregherai
Non ho tempo per chiarire perché solo ora so cosa sei
È difficile stare al mondo
Quando perdi l’orgoglio
Ho capito in un secondo che tu da me
Volevi solo soldi
Come se avessi avuto soldi
Prima mi parlavi fino a tardi
Mi chiedevi come va come va come va
Adesso come va come va come va
Waladi waladi habibi ta’aleena
Mi dicevi giocando giocando con aria fiera
Waladi waladi habibi sembrava vera
La voglia la voglia di tornare come prima
Io da te non ho voluto soldi…
È difficile stare al mondo
Quando perdi l’orgoglio
Lasci casa in un giorno
Tu dimmi se
Volevi solo soldi soldi
Come se avessi avuto soldi
Lasci la città ma nessuno lo sa
Ieri eri qua ora dove sei papà
Mi chiedi come va come va come va
Sai già come va come va come va