Il primo ascolto a Sanremo
L’inizio ci ricorda una canzone di Vasco Rossi ma l’interpretazione di Loredana è molto personale come sempre. Il suo look è aggressivo ma lei sa risultare comunque elegante. Si rivolge al suo amore in maniera rabbiosa e passionale. Anche per lei gli applausi si fanno sentire. Alla prima donna della serata viene regalato un bel mazzo di fiori come da tradizione.
Le sensazioni al prima ascolto erano state molto buone, ma la canzone al riascolto diventa sempre più piacevole e dando uno sguardo al video ufficiale già pubblicato su Youtube si capisce che Loredana ha lavorato davvero intensamente su questo pezzo. Infatti la cantante ha dichiarato che questa sarà la sua ultima partecipazione al festival di Sanremo, con la volontà di voler chiudere egregiamente un percorso della sua carriera professionale.
E che video!
Ha scelto di rappresentare il personaggio di un cartone animato in questo video realizzato da ConiglioViola (Brice Coniglio e Andrea Raviola) e Krausto (Fausto Collarino) con la collaborazione di Giulia Landi.
Loredana nel cartone combatte contro un mostro metà uomo e metà lupo che alla fine sconfigge e diventa completamente umano. Una scelta davvero azzeccata per questo video.
Il testo della canzone è molto significativo ed ogni parola del testo sembra che sia stata composta appositamente affinchè Loredana Bertè potesse dare risalto a quelle parole. Ma è anche la stessa cantante che con la sua grinta e passionalità riesce a dare il giusto significato a parole e note… Eterna!
Possiamo dire che insieme a Cristicchi Loredana Bertè può contendersi il titolo di vincitore della sessantanovesima edizione del festival di Sanremo! E sarebbe più che meritato
Seconda puntata del Festival di Sanremo e dopo l’esibizione di Loredana Bertè c’è una vera e propria standing ovation del pubblico!
di G. Curreri – P. Romitelli – G. Pulli
Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/EMI Music Publishing Italia/Giamaica/Bandabebè
Milano – Bologna – Milano
Testo
C’è qualcosa che non va
Per essere seduti qui
Per dirsi almeno
E dire almeno le cose inutili
Che ti sembra vero solo se
Doveva andare poi così
Che vuoi dare tutto
Vuoi dare tutto e resti lì
Ed io ci credevo
Ed io ci credevo sì
Ci vuole soltanto una vita
Per essere un attimo
Perché ci credevi
Perché ci credevi sì
Ti aspetti tutta una vita
Per essere un attimo
Che cosa vuoi da me
Che cosa vuoi da me
Cosa ti aspetti dentro te
Che tanto non lo sai
Tanto non lo vuoi
Quello che cerchi tu da me
Che cosa vuoi per me
Che cosa vuoi per te
Cosa ti aspetti in fondo a te
C’è qualcosa che non va
E tutto poi finisce qui
Puoi fare a meno
Di fare almeno le cose facili
Se è vero poi più vero è
Se va bene va bene così
E fragile fragile resti lì
E io ci credevo
Io ci credevo sì
Ci vuole soltanto una vita
Per essere un attimo
E tu ci credevi
Tu ci credevi sì
Ti aspetti tutta una vita
Per essere un attimo
Che cosa vuoi da me
Che cosa vuoi da me
Cosa ti aspetti dentro te
Che tanto non lo sai
Tanto non lo vuoi
Quello che cerchi tu da me
Che cosa vuoi per me
Che cosa vuoi per te
Cosa nascondi dentro di te
Ma io non posso credere che
Che esista un altro amore
Che esista un altro amore come te
Ma io non posso credere che
Esista un altro amore
Esista un altro amore
Che cosa vuoi da me
Che cosa vuoi da me
Cosa ti aspetti tu da me?
Che tanto non lo sai
Tanto non lo vuoi
Quello che cerchi tu da me
Che cosa vuoi per me
Che cosa vuoi per te
Cosa nascondi negli occhi te
Che cosa vuoi da me?