Il video del live di Sanremo ed il video ufficiale
Chi è Ghemon: scopriamolo insieme
Giovanni Luca Picariello, avellinese, in arte Ghemon, ha 36 anni ed alle spalle una laurea in giurisprudenza presso la LUISS di Roma, città in cui si trasferì nel 2002; sembra assurdo, perché a molti è sconosciuto, ma in realtà vanta un’attività musicale di oltre 20 anni. Infatti già dal 1996, all’età di soli 14 anni entra a far parte di una band i cui testi venivano composti in dialetto irpino. Presto però si separerà dai “15 barrato” per avviare tutto un percorso verso la notorietà, non senza ostacoli…
Il suo nome d’arte è per ricordare il suo personaggio preferito del cartone animato Lupin III. Ghemon è patito per le scarpe di cui ne possiede 500 paia, ha una quindicina di tatuaggi tra cui uno fatto poco fa che significa “Me per primo” ed anni fa arrivò a pesare 106 chili.
Dichiara di aver scoperto a 34 anni di essere malato di depressione e di forti stati d’ansia, ma dopo un po’ di tentennamenti, perché non accettava di doversi far curare, ha richiesto aiuto psicologico ed ha scelto fortunatamente di sostenersi anche farmacologicamente.
È un rapper, ma ha un genere che dice tutto suo, è melodico, un cantautore che non si ispira ad artisti italiani ma ha idoli stranieri nella sua musicalità, tra cui Stewie Wonder, Frank Ocean, Kendrick Lamar.
Il suo sogno era partecipare a Sanremo per far felici i suoi nonni che, almeno, dice, sarebbero stati fieri di lui nonostante non si fosse ancora sposato!
Il brano è molto lento ma è piacevole ascoltarlo, è quasi rilassante: un mix di rap e soul che si fondono bene.
Ghemon cerca di realizzare pezzi profondi con rime lessicalmente curate per raccontare rapporti tra le persone, in questo caso di un lui ed una lei, evitando l’autocelebrazione e lo stile autoreferenziale che si ritrova spesso nei rapper moderni e nel trap, da cui vuole distaccarsi dal punto di vista artistico.
Rose viola
di G. L. Picariello – S. Tognini – G. L. Picariello
Ed. Universal Music Italia/Platinum Squad Independent Label/Warner Chappell Music Italiana /Carosello CEMED/Nelida Music – Milano
Testo
Dieci fori di proiettile nell’anima
Ed il cuore ricolmo di sassi
La strada del ritorno
L’ho segnata sulla mappa dei miei passi falsi
Frasi squisite, quelle tue,
Che ora sanno di cibo per gatti
Ma sta nel gioco delle parti
Accarezzerò le tue mille spine
Sarò fragile
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova
Lo sguardo segue fiero
Nello specchio questa linea curva lungo i fianchi
Mi fai sentire nuda ancora prima di spogliarmi
Tu sei il pensiero nero che mi culla
E anche stanotte scapperai su un taxi
Com’è difficile salvarsi
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova
Gli occhi perdonano
Per uno come te
Anche se dico no
Resti dentro di me
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova