Esibizione della sua prima serata all’Ariston
Vestito nero e corto attillato con fioccone di tulle sulla spalla, mette in evidenza le sue forme Anna Tatangelo, ma… oltre le gambe c’è di più, cantavano anni fa. Infatti oltre il suo bell’aspetto sensuale c’è la sua voce, sempre intonata e delicata, le sue doti canore non possono passare inosservate. Di strada ne ha fatta dal 2002, quando si presentò tra i Giovani e sbaragliò tutti con “Doppiamente fragili”. Ora ritorna per l’ottava volta sul palco che le fece conoscere il successo presentando una canzone molto intima e personale.
Ecco il video ufficiale, uscito subito dopo la prima serata del Festival
Commenti su testo e video, il significato del brano
Il video diretto da Federico Merlo è incentrato su Anna che in una camera dallo stile antico, a terra seminuda con un vecchio telefono a cornetta o anche seduta su un divano vecchio stile con una mise elegante, riflette su una storia d’amore che ha attraversato momenti difficili. La coppia ha perso la complicità, ci sono state bugie, e ciò che è successo si deve ammettere, perché non farlo sarebbe solo un gesto di fragilità. Si sono allontanati, ma sanno che in fondo quello può essere un nuovo inizio, perché “Allontanarsi non è mai la fine se si ha il coraggio di ricominciare”. Due amanti che litigano, ma che hanno avuto modo di conoscere le loro anime e mai si perderanno, se lasciarsi veramente dovesse essere la scelta dopo tanti ripensamenti. Resterà fra loro sempre un legame incancellabile, come tra i loro modi di guardarsi.
Il testo è sicuramente autobiografico viste le vicissitudini con il suo compagno Gigi D’Alessio. Racconta proprio di loro due e si pone perciò come una vera dedica d’amore ed un invito a non perdersi.
Brava, Anna! Sei stata genuina ed efficace. Non è semplice dire a tutti ciò che si sta attraversando e la tua canzone può far riflettere molto le coppie che vivono periodi di allontanamento e può dargli la voglia di riprovare ad amarsi come prima.
Dopo il successo sanremese Anna Tatangelo ha colto l’occasione di difendere la sua musica, che qualcuno aveva definito spazzatura e ha più volte ribadito la volontà di focalizzare l’attenzione solo sulle proprie canzoni e non sul suo look o sulla sua vita privata.
Intervistata da Silvia Toffanin, la cantante ha parlato della sua recente esperienza al Festival di Sanremo e, in seguito, ha raccontato i retroscena intimi sull’ormai passata crisi con il compagno Gigi D’Alessio.
Ha fatto capire di aver raggiunto una certa serenità nella propria vita, sia da un punto di vista professionale, sia sentimentale. Infatti Anna ha raccontato un retroscena del giorno di San Valentino, in cui il cantante napoletano le ha fatto trovare una rosa rossa sul letto.
Le nostre anime di notte
di L. Vizzini
Ed. Nuove Arti/GGD Edizioni – Milano – Roma
Testo
Quante bugie ci siamo detti, amore
Quante parole da dimenticare
E continuare a negarlo è soltanto una fragilità
Allontanarsi non è mai la fine
Se si ha il coraggio di ricominciare
Ma non è facile quando si perde la complicità
E adesso siamo qui
Occhi negli occhi, senza nascondigli
Senza difendere più i nostri sbagli
O sfidarci tra noi
E finirà così
E forse è quello che vogliamo entrambi
Ma lo capisco da come mi guardi che in fondo lo sai
Che mai potremo perderci
E più ti guardo, e più vedo la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Quante bugie ci siamo detti, amore
E non è facile dimenticare
Che queste frasi in sospeso nascondono la verità
E adesso siamo qui
E siamo nudi per la prima volta
Senza il timore di fare una scelta e poi non scegliere mai
Mai potremo perderci
E più ti guardo e più vedo la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Sono più limpide che mai
Sono più limpide che mai
Mai
Potrei lasciarmi alle spalle la parte migliore di noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Non si perderanno mai