Non a caso il 17 giugno è uscito il singolo di Madame. Il brano si intitola infatti 17 e 17 sono anche gli anni di questa giovane artista della scena rap femminile, il cui vero nome è Francesca, un’adolescente di Creazzo, in provincia di Vicenza. Oggi 27 giugno, dopo dieci giorni dal rilascio del singolo, la cantante pubblica sul suo canale Youtube MadameVEVO il video della canzone.
Eccolo!
🎶 ENJOY 🎶
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Il filmato è nato da un’idea di Madame e Nueve ed è stato prodotto da Antonio Zappadu con la regia di Dalilù. La rapper nel testo racconta di quanto sia diversa da tutte le altre rapper della scena e si domanda se sia necessario essere così tanto “facili” per piacere agli uomini, paragonando le immagini che circolano in rete a delle vere e proprie vetrine di Amsterdam.
La verità – pensiamo noi – è che certe donne (ma anche certi uomini) mostrano solo (o maggiormente) la parte esteriore, perché non hanno di meglio da offrire e sono certamente insicure dentro. I social talvolta accentuano un disagio già esistente ed incentivano a mode poco sane e ad apparire piuttosto che essere. Madame (Francesca) è ancora una ragazza, è minorenne, la sua età è delicata, ma ha con sé sicuramente un bel talento artistico. È di più sani principi e questo le fa onore e, tra l’altro, non è così brutta come lei si vede. È lei che si percepisce così. Certo, potrebbe avere un taglio di capelli diverso che la valorizzerebbe di più, ma anche così, spontanea e senza trucco com’è ora, può piacere lo stesso. E poi… deve essere fiera della notorietà che ha e che otterrà grazie a capacità artistico-musicali e contenuti di spessore, piuttosto che solo ad un “lato b” esposto in primo piano. La classe non è acqua e, nel 1991, cantavano Jo Squillo e Sabrina Salerno “Siamo donne, oltre le gambe c’è di più”. 🎶
TESTO di 17
[Intro dell’audio]
Mi alzi ancora un pochino il microfono, please?
Ehi, ehi, ottimo
È il Mago Del Blocco
Eimgei
[Strofa 1]
C’è un distacco fenomenale
Tra me e tutte quelle puxxane
Non la do per dare, pensano sia mutante
Quanta strada devi fare per vedermi in mutande
Con lei no, ehi, ehi, ehi
Con lei no, ehi, ehi
Amica mia, anche da vestita c’hai il culo più grande
Del mio, facile competere coi cessi a pedali
Come me, ehi, ehi, ehi
Come me, ehi, ehi
Non ho i capelli biondi di Anna
Ho i denti in ordine sparso
Il volto storto da un lato
Il culo grosso ma piatto
[Bridge 1]
Ma la solitudine è un virus che non prendo mai
Nemmeno se mi bruci e se divento gas
Con solo la voce riesco a fare hype
Allora dimmi che cos’ho di strano, dimmi, dai
[Ritornello]
Ehi, lover
Ma serve liberarsi dalle gonne
Perché la musica rap piaccia agli uomini
Non basta la voce, la penna, lo stile
Il cuore in gola alla fine
Forse no, ehi, ehi, ehi
Forse no, ehi, ehi
[Bridge 2]
Le vetrine social sono le vetrine di Amsterdam
Le vetrine social sono le vetrine di Amsterdam
[Strofa 2]
Fai quel caxxo che ti pare, lady
Tanto questa Italia, lady
Vede le ragazze come bambole gonfiabili
Fai il caxxo che ti pare, lady
Tanto in questa Italia, lady
Il sesso non è arte, è solo pane per fanatici
Sarebbe bello però
Che un ragazzo mi vedesse nuda
Per la prima volta senza precedenti strani
Che magari con Photoshop
Con qualche punto luce in più
E le cosce più belle di quelle reali
[Ritornello]
Ehi, lover
Ma serve liberarsi dalle gonne
Perché la musica rap piaccia agli uomini
Non basta la voce, la penna, lo stile
Il cuore in gola alla fine
Forse no, ehi, ehi, ehi
Forse no, ehi, ehi
[Outro]
Ehi, lover