Saranno numerose le collaborazioni musicali nel nuovo disco di Francesca Michielin. Di Feat (Stato di natura), questo il titolo dell’album prossimo all’uscita, già abbiamo ascoltato quattro brani in featuring: Cheyenne, Gange, Riserva naturale e Monolocale, rispettivamente con Charlie Charles, Shiva, i Coma Cose e Fabri Fibra. Dal 13 marzo potremo ascoltare l’intero album e Francesca ha da poco annunciato l’uscita contemporanea di un nuovo singolo, un’ulteriore traccia estratta, in feat stavolta con un gruppo esplosivo. Sulle note della title track dell’album, Stato di natura, canteranno con lei i Måneskin!
La canzone è stata scritta e composta dai 4 componenti del gruppo rock, ovvero Victoria De Angelis, Damiano David, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, oltre a R. Levy, e parla della donna e della sua attuale condizione sociale. Ne parla con aggressività ma solo in quanto ad energia, non con aggressività verbale. Vuole fare riflettere sul peso delle parole, che hanno il potere di ledere la libertà femminile. Si parla sempre di come una donna deve essere, su cosa deve essere e su cosa deve fare. Si decidono perfino i ruoli che dovrebbe ricoprire ed un artista, per questo, ha il dovere di parlarne nel 2020, perché è assurdo trattare le donne così e bistrattarle.
L’emancipazione femminile è raccontata da Francesca, in quanto donna, e da Damiano, in quanto uomo.
Il 19 marzo è stato pubblicato il video ufficiale della canzone, quinta estratta da FEAT.
Eccolo, scritto da Francesca Michielin e Giacomo Triglia, con le riprese della stessa Francesca. Di seguito il testo completo della canzone.
🎶 ENJOY! 🎶
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Testo di Stato di Natura
Quando parli non capisco, sembra che ci sputi
Oppure urli perché devi amplificare quattro versi muti
Sei già perso, grosso, solo dopo due starnuti
Ma il tuo concerto dura 15 minuti
Perché spaccare tutto o essere aggressivi?
Cani che ringhiano, ma con in tasca gli antidepressivi
E con gli altri parassiti criticare il prossimo
Per farci grandi, ma sotto la foto mettere la cit di Ghandi
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Rivendichiamo per il corpo la libertà
Ma critichiamo una ragazza che si veste come le va
C’insegnan che la donna è madre
O una pin up che guida male
Ma il navigatore ha quella voce là
Dell’immagine servile con cui ci avete dipinte
Con il fatto di sentirci obbligate ad esser spinte
Usate il nostro seno ovunque, una cosa normale
Ma se allattiamo in pubblico? (Non si fa, è immorale)
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Siamo schiavi di una cultura patriarcale
La cultura del possesso
Dove nessuno può più scegliere da che parte stare
Dove una madre è solo madre, una figlia è solo figlia
Un uomo è solo uomo e l’amore è solo uno
E ho visto troppe mani non alzarsi
In aiuto degli altri e diventare schiaffi
E non è un complimento urlare “che bel culo”
Ricorda: non ti rende uomo saper dare un pugno
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male