La cantante più amata dalla generazione dei bambini degli anni 90, colei che ci ha fatto cantare tantissime sigle di cartoni animati, canta per gli italiani la sigla della serie televisiva del momento: La casa di carta.
È stata Netflix a proporre a Cristina D’avena di interpretare la canzone che ha dato il via agli episodi di tutte e tre le stagioni della serie televisiva più amata del momento.
La versione originale è cantata da Cecilia Krull e si intitola “My life is going on“. Nelle radio è diventata un vero e proprio tormentone, soprattutto la versione remix con Burak Yater.
A Cristina D’avena è toccato il compito di cantare la sigla per la versione animata della serie, annunciandolo sul suo profilo Instagram con le seguenti parole: “Era rimasta una sola banda di ladri alla quale non avevo ancora cantato una sigla. Quando me l’hanno chiesto potevo forse rifiutare? 😌 “
In effetti Netflix non poteva scegliere cantante più idonea, chi meglio della cantante bolognese poteva interpretare meglio la sigla per un cartone animato che ha come protagonisti dei ladri? L’esperienza in questo settore specifico è tanta, basta ricordare che Cristina D’avena ha già cantato, per citarne alcune, sigle come “Occhi di Gatto” e “Robin Hood“, rimanendo in tema di ladri.
Quindi metti insieme Netflix e Cristina D’avena e quello che ne viene fuori è un successo assicurato, tanto che il video pubblicato su Youtube è diventato subito virale ed è schizzato prepotentemente in “tendenze“
🎶 ENJOY 🎶
“Per una generazione che non conosce ladri senza una sigla cantata da Cristina D’Avena. Ora, finalmente, c’e’ anche la versione per la banda del Professore“
Riproduci con Music Unlimited
Milioni di brani
Gratis per un mese
►clicca qui
Ascoltando le parole del testo si capisce che la canzone fa riferimento principalmente alla terza stagione, poichè viene citato Rio, uno dei componenti della banda che è stato rapito e proprio a seguito di questo rapimento viene organizzata la rapina della riserva nazionale di oro dello Stato spagnolo. Nel video pubblicato da Netflix possiamo vedere i soldi che vengono fatti cadere dall’alto, usati come diversivo per permettere ai membri della banda di intrufolarsi nella banca che contiene l’oro. Alla fine del video compare la bellissima Cristina D’avena che indossa la tuta rossa e la maschera di Dalì come tutti i protagonisti del furto nella serie.
Leggendo i commenti sotto al video si evince che molti utenti sono rimasti entusiasti di questa scelta.
“Netflix sa come promuoversi in modo creativo, senza nessuna recalcitranza”, uno dei tanti commenti di apprezzamento. Altri commenti sono davvero divertenti: “Ciao Cristina, ti seguo da quando puffavi su per giu, due mele o poco più! ” – ” Siamo fatti così, siamo proprio fatto così. Vieni insieme a noi a rapinare la zecca dello Stato…whoa whoaaaa! “.
Insomma davvero una cosa ben fatta, ma tutti si chiedono: vedremo mai una versione completa e come verrà utilizzata questa sigla? Speriamo di scoprirlo presto perchè non vediamo l’ora di riportarvi la canzone completa e il testo!