Durante la serata delle cover del Festival di Sanremo 2025, Tony Effe e Noemi si esibiscono insieme, reinterpretando il celebre brano “Tutto il resto è noia” di Franco Califano. Questa collaborazione mira a rendere omaggio a uno dei cantautori più iconici della musica italiana, offrendo una versione contemporanea di un classico intramontabile.
“Tutto il resto è noia”, pubblicata nel 1977, è una delle canzoni più rappresentative di Franco Califano. Il brano affronta il tema della disillusione amorosa, descrivendo come, dopo l’entusiasmo iniziale di un incontro, subentri inevitabilmente la monotonia nella relazione. Califano esprime una visione cinica e realistica dell’amore, sottolineando la difficoltà di mantenere viva la passione nel tempo.
La collaborazione tra Tony Effe, noto esponente della scena trap italiana, e Noemi, apprezzata cantautrice pop, offre una rilettura moderna del brano, unendo stili musicali diversi per creare una performance unica sul palco dell’Ariston.
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Significato e analisi del testo
“Tutto il resto è noia”, pubblicata nel 1977, è una delle canzoni più celebri di Franco Califano, capace di raccontare l’amore e la disillusione con uno stile unico e inconfondibile. Il brano è un manifesto di realismo sentimentale, in cui Califano descrive il ripetersi degli stessi meccanismi nelle relazioni amorose: dopo l’entusiasmo iniziale e la passione travolgente, tutto finisce per diventare routine e prevedibilità.
Nel testo, il cantautore riflette su come ogni storia d’amore segua un copione già scritto, lasciando spazio alla noia una volta superato il momento iniziale dell’infatuazione. Il verso più iconico del brano:
“Non esistono leggi in amore
Basta essere quello che sei
Lascia aperta la porta del cuore
Vedrai che l’amore è per noi”
esprime il desiderio di un amore autentico, lontano dagli schemi e dagli obblighi, ma allo stesso tempo rivela una sottile rassegnazione rispetto alla ciclicità delle emozioni umane.
Tutta l’anima del Califfo, con la sua poetica disillusa e il suo stile inconfondibile, esplode nella potente espressione finale del brano:
“Maledetta noia”
Queste parole, semplici ma cariche di significato, racchiudono tutta l’essenza di “Tutto il resto è noia”. Non si tratta solo di una frase di chiusura, ma di un grido amaro, la sintesi perfetta della visione di Franco Califano sull’amore e sulle relazioni.
Con questa esclamazione, il cantautore non lascia spazio a illusioni romantiche: ogni passione, per quanto travolgente, è destinata a sfumare, a ripetersi, a perdere la sua magia iniziale, lasciando dietro di sé soltanto la noia e la consapevolezza di un ciclo che si ripete sempre uguale.
La cover di Tony Effe e Noemi a Sanremo 2025 porta nuova linfa a questo classico, fondendo il mondo urban e trap con il pop raffinato di Noemi, creando una versione che unisce tradizione e modernità. L’omaggio a Franco Califano diventa così un ponte tra generazioni, dimostrando l’attualità del suo messaggio e la sua capacità di parlare ancora oggi a chiunque abbia vissuto un amore intenso, destinato a dissolversi nel tempo.
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Testo
Tutto il resto è noia
Sì, d’accordo l’incontro
Un’emozione che ti scoppia dentro
L’invito a cena dove c’è atmosfera
La barba fatta con maggiore cura
La macchina a lavare, ed era ora
Hai voglia di far centro quella sera
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Sì, lo so, il primo bacio
Il cuore ingenuo che ci casca ancora
Col lungo abbraccio l’illusione dura
Rifiuti di pensare a un’avventura
Poi dici cose giuste al tempo giusto
E pensi il gioco è fatto è tutto a posto
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Poi la notte d’amore
Per sistemare casa un pomeriggio
Sul letto le lenzuola color grigio
Funziona tutto come un orologio
La prima sera devi dimostrare
Che al mondo solo tu sai far l’amore
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto noia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Sì, d’accordo il primo anno
Ma l’entusiasmo che ti resta ancora
È brutta copia di quello che era
Cominciano i silenzi della sera
Inventi feste e inviti gente in casa
Così non pensi almeno fai qualcosa
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia