Figlio della Calle è il titolo della terza traccia del nuovo EP di Shiva (nome d’arte del giovane rapper lombardo Andrea Arrigoni), intitolato Routine ed uscito il 31 gennaio 2020. La canzone è stata scritta da Shiva e composta da Davide Maddalena.
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Testo di Figlio della Calle
Yah, a certe cose non puoi dire no
Quando, yah, yah
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della Calle
La verità si legge dagli occhi
Stasera non siamo in giro armati
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della calle
Dormire solo tutte quelle notti
Capire che l’amore non è gratis
In zona tirano, polvere e grilletti
Non me la tiro, e non la tiro se ne parlo
Ho visto andarsene alcuni amici stretti
Lo racconto per chi non può farlo
Ringhiere dei palazzi, rinchiudono drammi
Non sarà il mondo che cambia, solo tu che cambi
Vorrei fare un milione, senza firmar contratti
Voglio portare mamma via lontano dai miei sbatti
West la mia famì, il mio fra mi ha detto: “Sì”
È che se ami qualcosa devi farlo fino in fondo, ah
Pellicole dei film, sì ma messe dentro i jeans
Quando l’odio non riempiva il nostro frigo vuoto
Ho dato voce a un posto, creandomi il mio posto
Avevo un dramma addosso, nuovi Amiri l’han rimosso
Non conosce ragione, chi è nato nel torto
Io voglio aver ragione non soltanto quando conto (cash)
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della Calle
La verità si legge dagli occhi
Stasera non siamo in giro armati
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della Calle
Dormire solo tutte quelle notti
Capire che l’amore non è gratis
Mi chiedo perché la strada ha baciato i miei fratelli
Ma poi li ha risputati in mezzo alla sabbia e ai coltelli
Non so chi parla male perché ancora non si stanca
E non sa che, tu sei quello, perché hai quello che manca
Dimmi: “Che c’è”, mi fido solo del fre’
Il mio fre’, “Che ora è?”
La mia ora, infatti sembra proprio ora che Dio c’è
Io ti insegno a scappare, regola fondamentale
Fare i soldi, non solo farli fare
La mia city, occhi aperti, ha dei lati diversi
I segreti che hai detto non saran più segreti
Ho tre gambe in tasca e solo due sul phantom
Qua non c’era un destino e me lo sono fatto
Lei è così bella, chiedo: “Perché?”
Mamma dimmi: “Perché eravamo al verde?”
Sì perché, sì perché, sì perché
Tutto questo per te, non l’hai fatto per me
So perché, so perché, so perché
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della Calle
La verità si legge dagli occhi
Stasera non siamo in giro armati
A certe cose non puoi dire no
Quando sei un figlio della Calle
Dormire solo tutte quelle notti
Capire che l’amore non è gratis