Gli ultimi è il titolo dell’undicesima traccia dell’album di Renato Zero, intitolato Zerosettanta (Volumetre) e pubblicato il 30 settembre. Il disco, uscito per celebrare i 70 anni del cantautore romano, è il primo di tre volumi con canzoni inedite.
Gli ultimi, penultima traccia del primo volume della trilogia, porta le firme di Renato Zero, Phil Palmer e Matteo Saggese.
Ecco l’audio della canzone, mentre a fine articolo è possibile visionare il testo completo.
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TESTO
Gli ultimi
Siamo ostaggi di questa malinconia
pochi stimoli nessuna novità
questa calma non è un premio, vita mia
non è proprio questo il mondo che vorrei
Non si fermeranno quelli come noi
ostinatamente in pista li vedrai
ogni volta che un amore busserà
che una lacrima vorrebbe compagnia
Siamo gli ultimi che resistono
che non accetteranno compromessi mai
la mente è sempre accesa
Siamo gli ultimi disponibili
se c’è da lottare si prende e si va
sarà incoscienza, chissà
Non ci separiamo, non accada mai
se si resta soli il male vince lui
contagiamoci di luce e meraviglia
stretti stretti indissolubile famiglia
Fame di progetti e viaggi perché no
porre limiti al pensiero non si può
mettere via provviste, ossigeno e calore
per sentire meno freddo in certe sere
Siamo gli ultimi, non odiateci
se rispettiamo le stagioni e la natura
e anche gli uomini
Siamo gli ultimi, senza vincoli
certo migliori di come eravamo ieri
i soliti guerrieri
Gente più sola di così
che non ha mai fortuna
se ti corteggio devi dirmi sì
Siamo gli ultimi che resistono
che non accetteranno compromessi mai
la mente è sempre accesa
Gli ultimi
gli ultimi
approfittatene
Siamo gli ultimi
non ne vedrete più
Gli ultimi
non ne nasceranno più
così