Isole viaggianti è il titolo della quarta traccia del cinquantesimo album di Ornella Vanoni, intitolato Unica e disponibile dal 29 gennaio 2021, con la produzione di Mauro Pagani.
La canzone è stata estratta come secondo singolo il 26 marzo (dopo Un sorriso dentro al pianto e Arcobaleno) e rappresenta, tra i brani contenuti nel disco, quella che maggiormente evidenzia l’anima artistica della cantautrice che vanta 86 primavere e che quest’anno è stata anche ospite del 71° Festival di Sanremo.
Composta da Fabio Ilacqua, autore anche degli arrangiamenti dell’album, e prodotta da Mauro Pagani e Giuseppe Salvadori, Isole viaggianti è una canzone di gradevole ascolto, che testimonia la solarità e l’energia della cantante.
Nel video che accompagna il singolo, diretto da Claudio Zagarini, compaiono le attrici Marta D’Ambrosio e Camilla Ardenzi, nonché Ondina, l’amata cagnetta di Ornella, ed ancora una volta, in linea con il filo conduttore del disco, è il colore giallo che predomina nelle scene, grazie alle quali scopriamo le strade e i luoghi più rappresentativi di Milano.
Ed è proprio a Milano che l’artista esprime una dedica sentita a fine video: “A Milano. Per la città che è stata e che sarà”.
Ecco il video ufficiale della canzone, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
🎼 Scarica Isole viaggianti
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I musicisti della canzone:
Fabio Ilacqua (tastiere, percussioni, coro, programmatore, piano elettrico)
Andrea Andreoli (trombone)
Daniele Moretto (tromba)
Elio Rivagli (batteria)
Fabio Gianni (piano)
Luca Colombo (chitarra)
Massimiliano Gelsi (basso)
Gabriele Comeglio e Giulio Visibelli (flauto)
Gabriele Comeglio (sassofono contralto)
Giulio Visibelli (sassofono tenore)
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TESTO
Isole viaggianti
Cambio città
Cambio visione
Lascio la storia a metà fra le pagine aperte del mio copione
Cambio bandiera
La prospettiva
Provo a levarmi d’impaccio, a trovare uno straccio d’alternativa
Perché se l’occhio più non vede
Cuore non si muove
Vento sulle vele
Terra non si vede
Terra non si vede ancora
Non si vede ancora
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentieri secondari
Due isole viaggianti е forestieri
Sulla via di ieri e quella che verrà
Sei tu che mi accompagni ancora
Cambio città
Cambio perfino nome
Ne ho così piene le tasche di voci, di facce, di confusione
Cambio la strada
Prendo un’iniziativa
Nessuno bussi alla porta, non sono disposta alla trattativa
E camminare mi fa bene
Strada sulle suole
Vento sulle vele
Terra non si vede
Terra non si vede ancora
Non si vede ancora
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentieri secondari
Due isole viaggianti e forestieri
Sulla via di ieri e quella che verrà
Sei tu che mi accompagni ancora
(Cambio)
Cambio casa cambio direzione
(Cambio)
Prendo una strada che va chissà dove
(Cambio)
Cambio anche l’anima che non si vede
(Cambio)
Cadere poi rialzarsi e ricadere
(Cambio)
Seguo il mio passo, vada dove vada
(Cambio)
Che sia la buona o la cattiva strada
(Cambio)
E di una vita farne due
(Cambio)
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentieri secondari
Due isole viaggianti e forestieri
Sulla via di ieri
Ma tienimi le mani
Noi che siamo eterni passeggeri
Sempre in cerca di sentieri secondari
Due isole viaggianti e forestieri
Sulla via di ieri e quella che verrà
Sei tu che mi accompagni ancora