Antiproiettile è il titolo della terza traccia del nuovo album del rapper napoletano Ntò (Antonio Riccardi), intitolato Nevada ed in uscita il 28 febbraio 2020. La canzone è cantata in coppia con Jake La Furia e vede la produzione di G Ferrari. È un brano scritto e composto con Francesco Vigorelli e Guido Rossi.
Ecco l’audio della nuova canzone e presto di seguito il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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Testo di Antiproiettile
Astronave parcheggiata fuori dal locale
ma sto male dall’entrata pensa un po’ a guidare
non mi reggo sulle gambe, la raggiungo a quattro zampe
l’unico ricordo resta l’unicorno sulla parte più nascosta
del tuo corpo, non so se puoi starmi intorno
così la gente ci vede con i due posti in Mercedes
più veri gli abbracci di una in tacchi sopra il marciapiede
Al posto del perdente che tu chiami tuo ragazzo
che non ha denti d’oro, inchiostro e diamanti sul braccio
l’arcobaleno è la stessa acqua che cambia colore
chissà quante persone esistono in ogni persona
dicono ci siano sei gradi di separazione
ma nessuno li sfrutta per arrivare all’amore
Cupido l’ho ammazzato quando ero da solo
due mitra cantavano in coro colpendolo in volo
Magari magari usassi il cervello come le mani
ho il cuore antiproiettile se spari
non mi fare fuori e saremo pari
Magari magari avessi solo i pensieri più chiari
prometti che stanotte non mi chiami
voglio svegliarmi da solo domani
Se dessi bene i baci come do bene i pugni
avrei più amore in corpo che cicatrici e punti
mi aspettano con ansia nel Valalla
ma cercando di affogare ho imparato a restare a galla
e sono come quei martiri che ridono in faccia al dolore
non ho bisogno di niente come Don Salvatore
nemmeno quando ho finito tutto il caricatore
nemmeno quando la tua assenza fa troppo rumore
Qua l’importante è salvare la pelle
mentre la paura preserva le cose
forse per questo per le strade non c’è alcun ribelle
e tutti stanno fermi mentre guardano il mondo che esplode
Io resto vero quando si può essere veri qua
dove per esser veri non devi dire la verità
tu dimenticami non voglio vivere per metà
fammi fuori e seppelliscimi nel cemento armato della città
Magari magari usassi il cervello come le mani
ho il cuore antiproiettile se spari
non mi fare fuori e saremo pari
Magari magari avessi solo i pensieri più chiari
prometti che stanotte non mi chiami
voglio svegliarmi da solo domani