Vergogna è il titolo della quindicesima traccia del primo album di Madame, che la giovane rapper ha voluto intitolare come il suo nome d’arte. La canzone, disponibile dal 19 marzo 2021, data di pubblicazione del disco, è stata realizzata con la produzione di Crookers e Bias. Con questo inedito Francesca racconta molto di sé, di come è cresciuta, ed ancora una volta, come già si è aperta in Mami Papi, dichiara senza mezzi termini il desiderio di ricevere affetto, che da piccola le è molto mancato.
“Aspiro a tutto bronco le carezze di una mamma” scrive e si percepisce il dolore sofferto in questi primi 19 anni della sua vita. E poi “I miei interessi con il tempo si erano fatti malsani” e “Ho tagliato i miei braccetti col rasoio blu, per mandare foto in giro e farmi problematica” che, insieme ad altre frasi, testimoniano un profondo disagio vissuto e forse ancora presente…
Ecco l’audio della canzone, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Vergogna
La vergogna non la provo, ehi
E la mia faccia non colora
Sono così sincera da
Farmi schifo da sola
Mi hanno sempre fottuto in ogni modo, in ogni angolo
Un bocchino per l’invito al compleanno
“Metti i leggings neri, Cale, mi raccomando
Sei bella come il diavolo” ma solo un giorno all’anno
Ho sprecato le energie per farmi forza e per difendermi
Sono un castello enorme, ma ha finestre senza vetri
Uno specchio sulla faccia degli altri
Non mi sono mai vista se non su uno specchio in bagno
Ho tagliato le cartine per avere qualche canna in più
E farmi uscire dal mio corpo sеnza fare le cazzate
Ho tagliato i miеi braccetti col rasoio blu
Per mandare foto in giro e farmi problematica
La vergogna non la provo (Provo)
E la mia faccia non colora (Colora)
Sono così sincera da (Da)
Farmi schifo da sola (Sola)
Se fossi me medesima (Medesima)
Non saprei neanche piangere (Piangere)
Evito il dolore come, come
Come i sensibili il sangue (Sangue)
Ho una paura fottuta di fare scelte oppure di innamorarmi
Non mi piace scopare, mi eccita guardare gli altri
Pornhub a otto anni, non c’era Rai Yoyo in tele’
I miei interessi con il tempo si erano fatti malsani, ah
Sputo a terra ovunque sono, devo liberarmi
Ho qualche cosa nello stomaco, non so spiegarmi
La musica mi insegna che io, io
Io sono come gli altri
Non mi interessa di me stessa, tanto sono un’addizione
Amici più famiglia più ennesima convinzione
Mi nutro del piacere che mi provoca incostanza
Aspiro a tutto bronco le carezze di una mamma
La vergogna non la provo (Provo)
E la mia faccia non colora (Colora)
Sono così sincera da (Da)
Farmi schifo da sola (Sola)
Se fossi me medesima (Medesima)
Non saprei neanche piangere (Piangere)
Evito il dolore come, come
Come i sensibili il sangue (Sangue)
Ho tagliato le cartine per avere qualche canna in più
E farmi uscire dal mio corpo senza fare le cazzate
Ho tagliato i miei braccetti col rasoio blu
Per mandare foto in giro e farmi problematica