Signora Bovary è il titolo della seconda traccia del nuovo capitolo di Note di viaggio, album di Francesco Guccini e Mauro Pagani in uscita il 9 ottobre. Il brano, come tutte le altre tracce del disco, è un famoso successo del maestro modenese. Signora Bovary è una canzone di Francesco Guccini, title track dell’album del 1987 che, in Note di viaggio – Capitolo 2: Non vi succederà niente, è stata riproposta da Fiorella Mannoia.
Ecco l’audio della canzone, mentre a fine articolo il testo completo.
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TESTO
Signora Bovary
Ma che cosa c’è in fondo a quest’oggi
Di mezza festa e di quasi male
Di coppie che passano sfilacciate
Come garze stese contro il secco cielo autunnale
Di gente che si frantuma in un fiato
Senza soffrire, senza capire
E i tuoi pensieri sono solo uno iato
Tra addormentarsi e morire
Ma che cosa c’è in fondo a questa notte
Quando l’ora del lupo guaisce
E il nuovo giorno non arriva mai
E il buio è un fischio lontano che non finisce
Di minuti lunghi come il sudore
Di ore che tagliano come falci
E i tuoi pensieri solo un cane in chiesa
Che tutti prendono a calci
Ma cosa c’è, cosa c’è
Atrii a piastrelle di stazioni secondarie
Strade più strade di avventure solitarie
Clown della notte, valige vuote
Piene di trucchi per tragedie immaginarie
Telecomandi per i quotidiani inferni
Battute argute di architetti postmoderni
Amanti andate, piaceri a rate
Pallottolieri per contare estati e inverni
Ma cosa c’è proprio in fondo, in fondo
Quando bene o male faremo due conti
E i giorni goccioleranno come i rubinetti nel buio
E diremo “Un momento, aspetti” per non esser mai pronti
Signora Bovary, coraggio, pure
Tra gli assassini e gli avventurieri
In fondo a quest’oggi c’è ancora la notte
In fondo alla notte c’è ancora e ancora