Cena di Natale è il titolo della quinta traccia dell’album di Annalisa, intitolato Nuda ed in uscita il 18 settembre.
Ecco la traccia audio pubblicata su YouTube, mentre a fine articolo è disponibile il testo completo
🎶 ENJOY! 🎶
🎼 Scarica Cena di Natale
in formato mp3 ►clicca qui
Ascolta con Music Unlimited
Questo e Milioni di altri brani
Gratis per un mese
►clicca qui
TESTO
Cena di Natale
Che cosa vuol dire emozionarsi
I brividi spesso fanno giri diversi
Che dimentico
Ma resto allo stesso punto identico
Se solo sapessi
Le parole dette piano
Scritte sulla sabbia
Urlo sottovoce
Mi emoziono per la rabbia
Zen
Forse è solo
rabbia zen
E penso alla spiaggia dove mi portavi tu
Che il mare ha inghiottito
E non c’è più
Il mondo va come un pazzo
io nuoto dentro un abisso
uguale
sempre la stessa cena di natale
sempre la stessa Scema di Natale
Mentre il cuore come il cielo
si trasforma e
l’amore come l’acqua cambia forma
e tu sei come un’alba che non torna
un sogno che si sposta
io sempre qui
alla stessa cena di Natale
Dimmi che cosa vuol dire
Riuscire trattenersi
La paura di mostrarsi
Sono fragile
Sono forte
A volte mi
dimentico
E resto nello stesso punto in bilico
Come siamo diversi
Dimmi addio o ciao
Vai pure, tanto non mi cambia
Come sono brava a nascondere la rabbia
Zen
Forse è solo rabbia zen
E penso alla spiaggia dove mi portavi tu
Che il mare ha inghiottito
E non c’è più
Il mondo va come un pazzo
io nuoto dentro un abisso
uguale
sempre la stessa cena di natale
sempre la stessa Scema di Natale
Mentre il cuore come il cielo
si trasforma e
l’amore come l’acqua cambia forma
e tu sei come un’alba che non torna
un sogno che si sposta
io sempre qui
alla stessa cena di Natale
E ritagliarsi uno spazio
Anche se breve
Anche se non siamo insieme
Tu sei un oceano di ghiaccio dove vorrei cadere
Ma sono una stella marina sopra neve
Il mondo va come un pazzo
io nuoto dentro un abisso
uguale
sempre la stessa cena di natale
sempre la stessa Scema di Natale
Mentre il cuore come il cielo
si trasforma e
l’amore come l’acqua cambia forma
e tu sei come un’alba che non torna
un sogno che si sposta
io sempre qui
alla stessa cena di Natale