Vertebre è il titolo del singolo di Settembre pubblicato il 19 novembre 2024 da Isola degli Artisti/ADA Music Italy, brano con cui l’artista ha vinto Sanremo nella categoria Nuove Proposte
Settembre, nome d’arte di Andrea Settembre, è un cantautore napoletano classe 2001, in gara tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2025 con il brano Vertebre.
Il brano, prodotto da Gorbaciof e BNJMN, è stato scritto dal giovane artista campano insieme a Manuel Finotti e Laura Di Lenola.
Vertebre è un grido generazionale che denuncia la fragilità e la vulnerabilità a cui ci espongono le nostre emozioni. Il titolo simboleggia la struttura portante del corpo umano, rappresentando metaforicamente la forza e la fragilità dell’essere umano.
Settembre ha dichiarato che quando canta l’inedito si sente quasi al limite della sofferenza.
Prima di approdare a Sanremo, il cantautore ha partecipato a X Factor nel 2023, arrivando fino alla semifinale sotto la guida di Dargen D’Amico.
Con questa nuova canzone Settembre porta sul palco dell’Ariston una riflessione profonda sulla condizione umana, offrendo una prospettiva autentica e sentita sulle sfide e le vulnerabilità della sua generazione.
Ecco l’audio della canzone. Seguono il link per effettuare il download e il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Vertebre
Mi hai detto “Non fa niente”
E poi mi stai lasciando solo
Mi hai messo in bocca le tue colpe
E sai che questo non è il modo
Giochiamo a fare i grandi ma
Piangiamo all’università
Anch’io mi sento a volte
Un cane perso in mezzo alla città
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecchè nun vuo’ cchiù parla’ cu me
Nei tuoi occhi brucia la città
Che poi stare qui con te è come perdere la dignità
Trascurarsi per me è uguale a fottere
È buttarsi nel fuoco senza accendere
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età
Mi hai dato il meglio di te
Le tue bugie migliori
Ed io le ho strette così forte mentre
Imparavo a cadere
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecchè nun vuo’ cchiù parla’ cu me
Nei tuoi occhi brucia la città
Che poi stare qui con te è come perdere la dignità
Trascurarsi per me è uguale a fottere
È buttarsi nel fuoco senza accendere
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età
(Chiov dentro la tua stanza)
(Tanto bene a te ca nun me passa)
Nessuno ci ha mai detto no
Nessuno ci ha mai detto no
(Cerchiamo rimedi contro l’ansia)
Sul’ p’ nun sparì
Strappami la pelle dalle vertebre
Ma dimmi pecchè nun vuo’ cchiù parla’ cu me
Tra noi due non so chi vincerà
Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età