L’albero delle noci è il titolo della canzone di Brunori Sas in gara al Festival di Sanremo 2025.
Dario Brunori, meglio conosciuto come Brunori Sas, fa il suo attesissimo debutto sul palco del Festival di Sanremo 2025 con il brano L’albero delle noci. Già noto per la sua capacità di intrecciare ironia e poesia nei suoi testi, il cantautore calabrese porta in gara una canzone che promette di emozionare il pubblico con la sua profondità e il suo significato universale, facendo riflettere sulla paternità.
L’albero delle noci, infatti, nasce da un momento di cambiamento radicale nella vita dell’artista: la nascita della figlia Fiammetta. Per questo lieto evento, Brunori utilizza l’immagine dell’albero di noce, simbolo di radici profonde e connessione tra generazioni, per raccontare le emozioni, le paure, le speranze, le gioie che accompagnano la paternità.
Si tratta di un brano che parla di crescita e di responsabilità, ma anche di fragilità e di quel misterioso senso di eternità che si prova diventando genitori. Parla della gioia e della rivoluzione che porta una nuova nascita, che è al tempo stesso anche rinascita.
Con il suo stile unico, il cantautore riesce a trasformare un’esperienza personale in un messaggio universale, che invita tutti a riflettere sulle radici che ci legano al passato e sulle nuove vite che costruiscono il futuro.
La partecipazione a Sanremo coincide con l’uscita del sesto album in studio di Brunori Sas, che porta il nome della canzone sanremese. Il disco, disponibile dal 14 febbraio 2025, rappresenta un punto di svolta nella carriera dell’artista, segnando un ritorno dopo una pausa di cinque anni dal precedente album Cip!.
La prima volta di Brunori Sas al Festival di Sanremo si preannuncia come uno dei momenti più emozionanti e significativi di questa edizione. Ci propone un inedito che porta un messaggio profondo e poetico che promette di toccare il cuore del pubblico, sia in sala che a casa.
L’albero delle noci ci invita a riflettere su ciò che ci lega alla nostra storia e su ciò che lasciamo in eredità a chi verrà dopo di noi: ogni piccola parte della nostra vita contribuisce a costruire qualcosa di più grande, qualcosa che ci trascende.
🎶 ENJOY! 🎶
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di D. Brunori
Ed. Warner Chappell Music Italiana/Picicca/Nonsense Edizioni Musicali
TESTO
L’albero delle noci
Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d’amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave
E tu sei stata bravissima all’esame di maturità
Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele
E le persone buone portano in testa corone di spine
Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane
E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre
E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
La notte che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare