La tana del granchio è il titolo della canzone di Bresh in gara al Festival di Sanremo 2025.
Bresh, nome d’arte di Andrea Brasi, è pronto a lasciare il segno a Sanremo 2025 con il suo nuovo singolo La tana del granchio. Conosciuto per la sua capacità di mescolare elementi dell’hip hop con un’attitudine da cantautore, Bresh è ormai uno degli artisti più interessanti della scena musicale italiana. Dopo aver conquistato il pubblico con brani come Angelina Jolie, il rapper ligure si prepara a confrontarsi con il palco più prestigioso della musica italiana, portando con sé una canzone dal forte impatto emotivo.
La tana del granchio è un viaggio nelle profondità dell’animo umano. La metafora del granchio e della sua tana diventa il simbolo di un rifugio intimo, un luogo segreto dove si nascondono emozioni e riflessioni, lontano dalle luci della ribalta. La canzone, infatti, esplora la ricerca di libertà e autenticità, temi che hanno sempre caratterizzato la musica di Bresh.
Il brano è stato descritto come un pezzo “ubriaco”, in grado di evocare sensazioni forti e inaspettate. Si tratta di una canzone che non ha paura di mostrare la sua vulnerabilità, ma che allo stesso tempo invita all’avventura, al cambiamento e alla scoperta di sé.
Aspettiamo il Festival per ascoltare La tana del granchio!
🎶 ENJOY! 🎶
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di A. E. Brasi – L. Ghiazzi – L. Di Blasi – G. De Lauri
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Solo Music Publishing/Dibla Music/Ready Player One/Carosello Edizioni Musicali
TESTO
La tana del granchio
Nella tana del granchio c’è una canzone
Ho posato i miei vestiti al sole
Ti ho vista piangere dietro alle mie parole
Ma non sapevo cos’altro dire di te
Ora che siamo soli mi puoi pure parlare
Guardati intorno non c’è nessuno
Non far così non mi giudicare
Ho una parola sbagliata per ogni frase
Sono soltanto un uomo e non ci so fare
E anche se tu non lo vuoi sapere
Sappi però che alla fine ti voglio bene
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Un sacchetto di plastica
Tiene i nostri due costumi bagnati
Ce li siamo dimenticati
Nella macchina che è rimasta sotto al sole per tutta l’estate
Ad ottobre li ho ritrovati
Lascio la via per te
Ora che non è più un sì
Camera mia non è una metropoli
Che incubo stare ad aspettare in un monolocale
Sei fuori a carnevale
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Se il mare si è salato
È perché un marinaio ci ha pianto sopra
Se han fatto il calendario
È perché ti vorrei fare santa ora
Senti che forte il vento
Vento che non si posa
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Non solo te
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Ma lo sento non mi dai due lire