Stupido è il titolo della canzone di Will in gara a Sanremo 2023.
Nome vero del giovane cantautore, selezionato con altri cinque a Sanremo Giovani per accedere al Festival, è Will Busetti. Ventitré anni, trevigiano, già è stato in tv per aver partecipato a X Factor nel 2020. Era forse destinato a fare il calciatore, ma la musica gli ha fatto cambiare strada poiché gli è stata di grande aiuto per esprimere la sua personalità. Una passione ereditata dalla madre, il cui luogo di nascita è Manchester. E Manchester sarà anche il titolo del suo album di debutto, in uscita il 10 febbraio e composto da 16 brani, di cui 7 inediti.
Tra questi, come prima traccia, c’è ovviamente anche il brano sanremese: Stupido, canzone nostalgica e sentimentale, che racconta di un amore finito e della sofferenza che si prova quando si deve voltare pagina. Una ballata pop che parla di come per amore ci si possa sentire stupidi o si è portati a fare sciocchezze: qualcosa di tanto comune in cui le persone sicuramente possono ritrovarsi.
Ecco il video ufficiale di Stupido.
🎶 ENJOY! 🎶
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La canzone è inclusa anche nella Compilation di Sanremo 2023.
Ecco il testo di Stupido, scritto dallo stesso Will con Simone Cremonini e Andrea Pugliese e co-prodotto da Tom e Zef.
TESTO
Stupido
di W. Busetti – S. Cremonini – A. Pugliese
Ed. Eclectic Music Publishing/Thaurus Publishing/
Starpoint International/Universal Music Publishing Ricordi – Milano – Roma – Milano
La nostra storia non è andata come pensi tu
Ti mentirei se ti dicessi non ti penso più
Io in verità mi sono perso
Per me sei il mare aperto
E l’odio è una corrente che ci tira giù
Ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima
Ma non riesco a voltare pagina
Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,
Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò
Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,
Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò
Ma a volte io mi sento stupido
Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano
Volevo fare il poeta, ora l’essere umano
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me
Ora mi chiedo che cosa farai da grande
Ormai ti vedo andare sempre più distante da me
E so che forse tu lo trovi divertente, ma non mi è rimasto niente,
Se non qualche ricordo di noi
Il tempo può andare all’indietro se vuoi
Anche se
Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,
Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò
Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,
Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò
Ma a volte io mi sento stupido
Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano
Volevo fare il poeta, ora l’essere umano
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me
E a volte io mi sento stupido, ma ruberò le lacrime che ti porta via il vento
Lo sai come mi sento, perché so che mi senti, nel pieno della notte
Mi tremerà la voce, darò la colpa al freddo
E non tornerò
E divento pure un po’ banale
Come dirti che se non ci sei non so che fare
E poi ti chiamo subito
Ma dubito che tu voglia rispondermi
Ora che non sei più parte di me