Sali (Canto dell’anima) è il titolo della canzone di Anna Oxa in gara a Sanremo 2023.
Dopo aver debuttato nel ’78, a soli 16 anni, con il brano Un’emozione da poco, lasciando il segno nella scena musicale italiana, Anna Oxa, artista barese il cui vero nome all’anagrafe è Anna Hoxha, calca il prestigioso palco per la 15esima volta.
Ne ha già vinti due di Festival (uno nel 1989 insieme a Fausto Leali con Ti lascerò ed il secondo nel 1999 con Senza pietà) e, a distanza di alcuni anni, ritorna su quel palco che le ha dato notorietà da ragazza con l’inedito Sali (Canto dell’anima).
La canzone è un invito a liberare la nostra anima. Narra la condizione umana di una società in cui si è persa la centralità dell’essere umano ed è responsabilità di ognuno scegliere se si vuole vivere nella miseria umana o, guardando con altri occhi, vivere la serenità della pace della propria coscienza.
Ecco il video ufficiale di Sali (Canto dell’anima), canzone inclusa nella Compilation di Sanremo 2023.
🎶 ENJOY! 🎶
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Ecco il testo di Sali (Canto dell’anima), scritto dalla cantautrice insieme a Kaballà e Francesco Bianconi, il frontman dei Baustelle, e musicata da Fiorenzo Zanotti.
TESTO
Sali (Canto dell’anima)
di A. Oxa – F. Bianconi – Kaballà – F. Zanotti
Ed. Oxarte – Chiasso
Bocche piene di falsità che nutre il mondo
Mani prive di dignità, votate a Dio
Sali, uomo, sali e dimentica
Sali e ritorna alla (tua) nascita
Occhi dell’ambiguità dei nostri tempi
Vite frammentate senza verità
Sali, donna, sali e resuscita
Sali e ritorna alla (tua) nascita
Libera l’anima
Come rondini la sera
Vola libera
Nitida l’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome
Arca dell’umanità andata a fondo
Cuori puri mangiati dall’avidità
Sali e poi un’altra vita tu
Vivrai, Vivrai, Vivrai,
Vivrai, Vivrai, Vivrai,
Vivrai, Vivrai, Vivrai
Libera l’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
Sali… sali… Rosa… sali
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome… oh…
Che non ha nome
Oh… oh… oh… oh… oh… oh… oh…
Nitida l’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome