Dopo il comeback nel 2020, il duo formato da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, in arte Zero Assoluto, lancia un nuovo singolo.
La loro musica, a distanza di più di 20 anni dal loro inizio, quando erano solo diciottenni, non si arresta e, dopo il successo di Fuori noi con Gazzelle e Cialde dello scorso autunno, arriva il 19 febbraio Astronave. Una canzone che parla d’amore e cerca di infondere coraggio quando una relazione deve inevitabilmente volgere al termine e ci vuole forza per lasciare andare. Con una produzione a cura di Federico Nardelli, questo inedito rinnova la collaborazione del cantautore romano Flavio “Gazzelle” Pardini, che con loro ha scritto il testo.
Ecco l’audio della canzone, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Astronave
Se non stai bene puoi andare via
e raccontarti quello che ti pare
magari è solo la mia fantasia
vorrei tornare indietro per restare
su quella strada sotto casa mia
passeggiavamo insieme con il cane
tu ti specchiavi nella faccia mia
con i tuoi occhi a forma di astronave
Ti sei scordata di portarmi via
quando sei andata su per lavorare
e mi hai lasciato solo una bugia
sopra ad un foglietto giallo da buttare
Chi se ne frega se non torni più
se non riabbraccerò mai più il tuo cane
nella mia faccia non ti specchi più
con i tuoi occhi a forma di astronave
di astronave
E non c’è, e non c’è
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti
se non riesco più a farti volare
che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu
a cosa serve tornare
se non eri tu
non eri tu
Che ti hanno vista atterrare
sopra al mio tetto di notte
ho chiuso tutte le porte, ho chiuso tutte le porte
e non ci penso più-ù
e non c’è niente male, sei come un temporale
che non mi bagna più-ù
lo dico tutte le volte, sì, tutte le volte
E non c’è, e non c’è
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti
se non riesco più a farti volare
che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu
a cosa serve tornare
se non eri più tu
Ho provato a spostarti dai miei sogni ma resti
non eri più tu
ogni volta che parli faccio viaggi pazzeschi
come gli extraterrestri
Chi se ne frega se non torni più
se non riabbraccerò mai più il tuo cane
nella mia faccia non ti specchi più
con i tuoi occhi a forma di astronave
di astronave
E non c’è, e non c’è
e non c’è niente di male
se non ti, se non ti
se non riesco più a farti volare
che ti hanno vista atterrare
ma non eri più tu
a cosa serve tornare
se non eri più tu
se non eri più tu
se non eri più tu