Dopo il successo di Rimmel, celebre canzone di repertorio di Francesco De Gregori, Tiziano Ferro estrae dal suo prossimo disco di inediti un secondo brano d’autore. Il titolo del nuovo singolo in uscita il 30 ottobre, che anticipa Accetto Miracoli: L’esperienza degli altri, è E ti vengo a cercare, una reinterpretazione di una famosa hit di Franco Battiato, storico cantautore del panorama musicale italiano.
Come Rimmel anche questa canzone è quindi una cover, ed in realtà sono reinterpretazioni di grandi brani di successo tutte le tredici canzoni inserite nel nuovo lancio discografico di Tiziano, previsto per il 6 novembre.
Accetto Miracoli: L’esperienza degli altri è un primo disco di cover per il cantante, che intende omaggiare molti dei “miracoli” che lo hanno influenzato musicalmente e che meritano per lui di essere riproposti.
E ti vengo a cercare di Franco Battiato, pietra miliare per il giovane Tiziano Ferro, parla di spiritualità e del rapporto con Dio e Tiziano ha ritenuto di dover cantare questo famoso successo dell’artista siciliano, perché presenta un pezzo, presente nel disco Fisiognomica del 1988, che nonostante sia stato scritto diversi anni fa (più di trenta), risulta ancora molto attuale.
Il nuovo singolo, il secondo estratto a distanza di una settimana dalla pubblicazione dell’album di cover, è stato prodotto dallo stesso cantautore di Latina e da Marco Sonzini.
Ecco il video del secondo estratto diretto da Tommaso Cardile & Sebastiano Tomada, mentre a fine articolo è disponibile il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
E ti vengo a cercare
E ti vengo a cercare
Anche solo per vederti o parlare
Perché ho bisogno della tua presenza
Per capire meglio la mia essenza
Questo sentimento popolare
Nasce da meccaniche divine
Un rapimento mistico e sensuale
Mi imprigiona a te
Dovrei cambiare l’oggetto dei miei desideri
Non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
Fare come un eremita
Che rinuncia a sé
E ti vengo a cercare
Con la scusa di doverti parlare
Perché mi piace ciò che pensi e che dici
Perché in te vedo le mie radici
Questo secolo oramai alla fine
Saturo di parassiti senza dignità
Mi spinge solo ad essere migliore
Con più volontà
Emanciparmi dall’incubo delle passioni
Cercare l’Uno al di sopra del Bene e del Male
Essere un’immagine divina
Di questa realtà
E ti vengo a cercare
Perché sto bene con te
Perché ho bisogno della tua presenza