Pubblicato il 23 aprile il video di un nuovo singolo dei “The Zen Circus”, gruppo rock toscano che abbiamo avuto modo di conoscere meglio con la loro partecipazione a Sanremo 2019, dove hanno portato il brano L’amore è una dittatura. Il brano che già si sta ascoltando in radio è “Canta che ti passa” e vede ai cori le voci de La Rappresentante di Lista, ovvero Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina.
Ecco il video!
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Il video, diretto da Tommy Antonini, mostra la band in una Lancia Beta Coupè di fine anni ’70 che giunge al posto “stabilito”. Parcheggiano l’auto e scendono su una spiaggia di sassi in riva al mare. Alcuni sottotitoli accompagnano le scene mostrando messaggi, ad ulteriore beneficio del testo, con il quale gli Zen vogliono esprimere, con un ritmo incalzante, ciò che sente la generazione dei “quarantenni”.
Per loro “Canta che ti passa” è una frase stupida. Che sia suonando, ballando, dipingendo o semplicemente vivendo non passa e non deve passare proprio niente. Tutto rimane e deve rimanere nel cuore, nel sangue e nella testa, per ricordarci quello che siamo: una bellissima inquietudine, per noi sinonimo di amore, vita ed imperfezione.” 🎶
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TESTO di Canta che ti passa
Entro dentro a un negozio
Vendono sogni nel cassetto
Chiedo al commesso
Mi guarda storto e dice provi questa maglietta
Non è la taglia è la vita che mi va stretta
Poi nella testa penso
Certo sono d’accordo
È per amare e riprodurci che siamo al mondo
Per stare bene tutti insieme, senza rancore
E lavorare su noi stessi per migliorare
Ma niente non ce la faccio
Mi dispiace oggi mi state tutti sul cazzo
E in realtà non siete voi, ma sono io
Non c’entra niente il destino, neanche Dio
E allora sveglia, sono le 8
Fuori piove a dirotto, alzo il cappuccio
Due sigarette mezze rotte dentro al giubbotto
Dei ragazzi sul viadotto, si fan le foto
E un motorino con le frange, quanti ricordi
Tipo mio padre con i baffi, i denti storti
La fantasia al potere, il dare avere
Ragioneria, steccare il fumo a ricreazione
Riapro gli occhi e allora corro
Senza pensare che non ho smesso di fumare
Ecco il fiatone
Qualcuno dice hai quarant’anni, non ti vergogni
Ed ha ragione, odio la mia generazione
Mamma cos’è successo
Oggi la più grande paura è l’insuccesso,
Io che un poco ne ho avuto, lo posso dire
Non cambia niente, ho sempre voglia di sparire
E di ridere da solo dentro a una stanza
La stessa dove non capivo la distanza
Tra un sogno che si avvera dentro questa realtà
Io che credevo stesse lì la felicità
Ma poi ti vedo passeggiare sul viale
Mi avvicino, e penso che ti vorrei baciare
Ho sempre detto che l’amore non è reale, ma poi mi viene da vomitare
Ahah ahahah ah
Canta che ti passa
Ahah ahahah ah
Questa bellissima inquietudine, sei te, sei te, sei te
Ahah ahahah ah
Canta che ti passa
Ahah ahahah ah
Sorella della solitudine
Canta che poi ti passa,
La verità è che non mi basta
Lo voglio tutto questo dolore
Che mi fa bene
Ahah ahahah ah
Canta che ti passa
Ahah ahahah ah
Questa bellissima inquietudine, sei te, sei te, sei te
Ahah ahahah ah
Canta che ti passa
Ahah ahahah ah
Sorella della solitudine di te, di me, di te, di noi