Venerdì 17 gennaio 2020 esce il nuovo singolo di Tananai, pseudonimo del milanese Alberto Cotta Ramusino e che significa in gergo gran confusione, frastuono, schiamazzo. L’inedito dal titolo Giugno anticipa il suo primo EP, che si chiamerà Piccoli Boati e sarà pubblicato il 21 febbraio. Nella presentazione del brano il cantautore ha affermato:
“A Giugno è finita la relazione con la mia ex, con cui convivevo. Ho scritto “Giugno” il giorno stesso in cui ci siamo lasciati mentre piangevo al pianoforte, che babbo. È un pezzo diverso da tutti gli altri: per la prima volta mi sono spogliato dell’ironia e che mi protegge sempre come una corazza, mettendomi completamente a nudo. È una bella sensazione.
P.S. Alla fine non ho dato fuoco a casa mia solo perché non ho ancora i soldi per comprarla, ma ci stiamo lavorando.“
Ascoltiamo il nuovo singolo, mentre di seguito è disponibile il video ufficiale pubblicato il 31 gennaio e diretto da Olmo e Marco, con il testo completo della nuova canzone in coda all’articolo.
🎶 ENJOY! 🎶
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di Tananai
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Ecco il video ufficiale di Giugno!
Testo di Giugno
Ti dirò un segreto che in ben pochi sanno
Giugno è il mese più freddo dell’anno
Il giorno più buio è sempre Capodanno
Sono sicuro che ti penserò per tutto l’anno
Tanto non ho niente di meglio da fare
Tanto a casa non ho la televisione
Non mi scalda neanche ‘sto termosifone
Son sicuro che dovrei cambiarlo
Comprerò questa casa solo per poterla bruciare
Lascerò dei bei fiori sul cruscotto solamente per vederli appassire
E a volte sono stato assente ma, giuro, non volevo farti del male
Non ho mai voluto vedere una bella ragazza soffrire
Ti ricordi della neve a inizio marzo
Ti ricordi quella pizza in mezzo al parco
La mangiammo fredda perché perdevamo tempo a darci baci
Ma ci sentiamo quando ritorno
Lasceremo tutti fuori
Chiudiamo le persiane e cantiamo mille canzoni
Non aprire mai anche se arrivano i pompieri
Tra un pezzo e l’altro baciami ‘ché prendo fiato
Comprerò questa casa solo per poterla bruciare
Lascerò dei bei fiori sul cruscotto solamente per vederli appassire
E a volte sono stato assente ma, giuro, non volevo farti del male
Non ho mai voluto vedere una bella ragazza soffrire
E siamo stati svegli quando dovevam dormire
Abbiamo corso quando dovevamo gattonare
Ridevi quando urlavo col navigatore
È che non conoscevo le strade per ritornare
In questa benedetta casa che voglio vedere bruciare
Lascerò dei bei fiori sul cruscotto solamente per vederli appassire
E a volte sono stato assente ma, giuro, non volevo farti del male
Non ho mai voluto vedere una bella ragazza soffrire