All’inizio di questa settimana Takagi & Ketra avevano annunciato un loro nuovo singolo realizzato con un misterioso trio. Il titolo del pezzo sarebbe stato La luna e la gatta, mentre dei The Barbooodos, il trio che avrebbe cantato, non si sapeva nulla.
Solo adesso abbiamo scoperto chi sono… E che nomi!
Jovanotti, Tommaso Paradiso dei TheGiornalisti e Calcutta insieme per una collaborazione ben assortita che ha dato vita ad un brano che si preannuncia essere il prossimo tormentone dell’estate, così come Amore e Capoeira l’anno scorso e L’esercito del selfie due anni fa.
Il testo di “La luna e la gatta” è stato scritto da Tommaso Paradiso insieme a Takagi, ovvero Alessandro Merli, e Ketra, all’anagrafe Fabio Clemente.
Il video della canzone è stato pubblicato oggi, 21 marzo 2019, sul canale ufficiale di Takagi & Ketra
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La sceneggiatura è stata curata da Takagi e Ketra e la regia da Gaetano Morbioli.
Il video è molto simpatico, i 5 artisti sono in versione cartoon, rappresentati sotto forma di gatti, che cantano e suonano in una mansarda. Nel mentre sui tetti dei palazzi 8 ballerini “felini” ballano al chiaro di luna.
L’attacco iniziale è di Tommaso Paradiso, poi parte la voce di Jovanotti nel bridge, mentre il ritornello è affidato a Calcutta. Nel prosieguo della canzone si invertono i ruoli e a Jovanotti spetta la strofa.
Nella canzone i The Barbooodos raccontano una storia d’amore finita, in cui lui si chiede come sia possibile stare bene nonostante la mancanza che avverte per il suo amore, che ormai non sente più da settimane. Non si è trattato di una storia troppo felice ma comunque in lui ha lasciato il segno ed adesso può solo singhiozzare mentre canta un motivo che lo fa “stare come la gatta che guarda dalla finestra la luna…”. ♪
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TESTO di La luna e la gatta
Gli alberi pescano pescano
l’anima di questo mondo
emergendo le radici e abbracciando l’Equatore
vorrei tu facessi lo stesso
con la mano sul mio cuore
quando mi guardi negli occhi vorrei finire nel frullatore
ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
e non sento la tua voce ormai da troppe settimane
dimmi come si può stare vivi anche senza respirare
posso soltanto deglutire singhiozzare
cantare nella testa
questo motivo che mi fa
stare come la gatta
che guarda dalla finestra
la luna che cade in un lago dipinto di blu
e ci caschi anche tu
nel cielo la notte è romantica
venere bacia Orione
senza sapere dove senza sapere come
vorrei tu facessi lo stesso
chiamandomi col mio nome
l’amore attraversa lo spazio
di chilometri e anni luce
ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
e non sento la tua voce ormai da troppe settimane
dimmi come si può stare vivi anche senza respirare
posso soltanto deglutire singhiozzare
cantare nella testa
questo motivo che mi fa
stare come una gatta che guarda dalla finestra
la luna che cade
in un lago dipinto di blu
e ci caschi anche tu
amore non è una scusa
ma giuro mi sono perso
non è stata una bella avventura
però mi è piaciuta lo stesso
c’era la luna in un lago che emanava il suo riflesso
e una banda suonava lontano una musica blues
ci saresti cascata anche tu