È disponibile dal 19 giugno Ciclone, il nuovo singolo dei produttori Alessandro Merli e Fabio Clemente alias Takagi & Ketra.
Dopo aver lanciato, a seguito del lockdown, il successo di J-Ax intitolato Una voglia assurda, gli hitmaker hanno deciso di far arrivare in vista dell’estate 2020 un portentoso… CICLONE! Un titolo che preannuncia un vortice di leggerezza ed un’esplosione di vitalità e la nascita di un nuovo tormentone per il duo multiplatino. L’inedito degli amati producer italiani, compositori di numerose hit soprattutto estive, è stato realizzato con la partecipazione di tre super ospiti. Danno voce al brano la nostra bella cantante Elodie, il giovane astro nascente e rivelazione della scena reggaeton e latin-urban Mariah Angeliq e gli intramontabili gitani Gipsy Kings (Nicolás Reyes e Tonino Baliardo).
Video
Il video di Ciclone è sicuramente il più bello pubblicato quest’anno. L’idea è stata davvero geniale, ossia quella di rivivere una delle scene iconiche del film “Il Ciclone”di Leonardo Pieraccioni, con Elodie tinta di nero che danza nsieme alle ballerine Lorella Boccia, Giulia Pauselli e Federica Panzeri, danza con passi di flamenco rievocando l’atmosfera della pellicola originale, davanti a personaggi simpaticissimi. Uno di questi è Francesco Mandelli che interpreta la parte di Massimo Ceccherini nel ruolo di Libero.
Sul finale del video due ragazzi in motorino arrivano a tutta velocità e si schiantano nel fienile uscendone completamente impolverati: sono Takagi & Ketra, che chiudono così la citazione di una delle commedie più divertenti e di successo del cinema italiano.
Una genialata invece far esprimere Leonardo Pieraccioni nel finale, che critica negativamente il video che ha appena guardato
«È arrivato quel momento dell’anno in cui c’è voglia di un po’ di leggerezza e di ballare per celebrare la vita. Quest’anno ancora più degli altri. “Ciclone” è una canzone – commentano Takagi & Ketra – nata per cercare di portare una bella dose di energia positiva. L’abbiamo scritta insieme a Davide Petrella, Federica Abbate e Miki La Sensa e siamo felici che con noi ci siano Elodie, una delle voci più cool del pop italiano, Mariah artista di Miami, astro nascente della musica che abbiamo avuto modo di conoscere prima ancora di collaborare, e i leggendari Gipsy Kings che sognavamo di coinvolgere nel brano. Per il video ci siamo ispirati a “Il Ciclone” film cult che ci sembrava perfetto per rappresentare la canzone: un mix di atmosfere anni ‘90, di tradizione italiana e spagnola, con i temi del flamenco, dell’amore, del ballo e con una gustosissima sorpresa finale per cui ringraziamo molto Leonardo Pieraccioni!».
🎶 ENJOY! 🎶
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Testo
Ciclone
Ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah
Ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah
Scriverò di amarti sulle note di un iPhone
fisso la parete tanto non ti chiamerò neanche stasera
non vale la pena, è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Yo intentado llamarte
pero con miedo a equivocarme
contestas, me enredas
no quiero esa vaina
te imaginas
Yo moría port ti
no sé si tú por mi
lo que queda claro
es que no nos funcionó
Prima di te
ero sola, ero mia
era tutto più facile
ora in questa follia
ho imparato a danzare
cento giorni senza rincontrarsi
non credevo che poi mi mancassi
Scriverò di amarti sulle note di un iPhone
fisso la parete tanto non ti chiamerò neanche stasera
non vale la pena, è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
stanotte solamente
sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
mi sfiori appena
sei un brivido sulla mia schiena-ah
ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah
sulla mia schiena-ah
Mirando hacia la pared
pensando en llamarte
contestas me enredas
no quiero
esa vaina
tú me restas
Si pienso ques si
después me digo no
no te puedo llamar
aunque quiera de ti
Prima di te
ero sola, ero mia
era tutto più facile
ora in questa follia
ho imparato a danzare
zingara è la notte per cercarsi
sei un ciclone in cerca dei miei passi
Scriverò di amarti sulle note di un iPhone
fisso la parete tanto non ti chiamerò neanche stasera
non vale la pena, è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
stanotte solamente
sottovoce dirti sì
sottovoce dirti sì
mi sfiori appena
sei un brivido sulla mia schiena-ah
ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah
sulla mia schiena-ah
ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah, ah-ah-ah-ah
sulla mia schiena-ah