Estratto dal suo ultimo album pubblicato ad aprile ed intitolato Taxi driver (già certificato Platino), Partire da te, dall’11 giugno, è il nuovo singolo di Rkomi.
Il brano, inserito seconda traccia dopo l’intro del disco, è stato scritto dallo stesso Mirko Martorana, in arte Rkomi, e da Mahmood. La musica della canzone è firmata da Umberto Odoguardi e da Francesco “Katoo” Catitti, il quale ha anche prodotto il brano.
Ecco l’audio del singolo, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Partire da te
Sei troppa luce pure per il sole
Ed ho paura anche di uscire da casa
Entri nella mia vita alle 2 di notte
Mi svegli sempre poco prima dell’alba
Sei così calda, sei così estiva
Mi fai respirare male, serve una piscina
Vorrei, vorrei che sia
L’unica ragazza che mi tolga l’appetito
Tu mi strappi il cuore, poi ci passi sopra
Come un fulmine che squarcia il cielo
Tu che mi attraversi, fallo un’altra volta
Come un proiettile che lascia il segno
Prima conoscevo solo la paura
Lascia che tu sia una mia fantasia
Prima che riapra gli occhi e ti portino via
La mente è il nostro hotel, ma tu in che stanza sei?
Voglio mettermi nei guai a partire da adesso, a partire da te
Dimmi solo un’altra parola
Prima di lasciarti da sola
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
È una di quelle notti infinite
Chiudi quella porta e sparisci
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
E non lascerò mai poggiare la tua testa sul letto senza la mia mano dietro
Abbiamo il pomeriggio
La tua pelle è come porcellana, le tue labbra sono chewing-gum
Da masticare zitti
E tu sei così bella che a volte fai male
Gioco nervosamente con il telefono in mano
Non so nemmeno se esisti, il mio cuore è cambiato
Hai giocato con lui finché non si è scaricato
Tu mi strappi il cuore, poi ci passi sopra
Come un fulmine che squarcia il cielo
Tu che mi attraversi, fallo un’altra volta
Come un proiettile che lascia il segno
Prima conoscevo solo la paura
Lascia che tu sia una mia fantasia
Prima che riapra gli occhi e ti portino via
La mente è il nostro hotel, ma tu in che stanza sei?
Voglio mettermi nei guai a partire da adesso, a partire da te
Dimmi solo un’altra parola
Prima di lasciarti da sola
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
È una di quelle notti infinite
Chiudi quella porta e sparisci
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
Immaginarti è difficile adesso
Arrivi e sparisci in silenzio
Mi sta sfuggendo di mano
Di noi conosco solo il divario, i centimetri in mezzo
I miei ricordi confondono i sogni
Sto riempiendo gli spazi con cose di noi
Conosco solo il divario, i centimetri in mez-zo
Dimmi sono un’altra parola
Prima di lasciarti da sola
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
È una di quelle notti infinite
Chiudi quella porta e sparisci
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”
Forse “Ciao” suona meglio di “Addio”