Dal 24 marzo è in rotazione radiofonica Fuori la paura, il nuovo singolo dei Nomadi e Paolo Belli, da ora disponibile anche per il download. Un brano che infonde speranza e che vuole essere un concreto aiuto durante l’emergenza sanitaria che l’Italia (e tutto il mondo) sta attraversando. Infatti, gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all’IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti-Covid-19.
Ecco l’audio della nuova canzone, mentre a fine articolo è possibile visionare il testo completo di Fuori la paura.
🎶 ENJOY! 🎶
🎼 Scarica Fuori la paura
in formato mp3 ►clicca qui
(Il ricavato sarà devoluto in beneficenza)
Se si vuole effettuare una donazione è possibile utilizzare l’Iban dell’Azienda USL di Reggio Emilia:
IT34Y0306902477100000046052 (BIC: BCITITMM), causale emergenza COVID 19.
L’immagine sul video con la scritta colorata del titolo e l’arcobaleno è stata disegnata da Nicola, nipote dodicenne di Beppe Carletti, perché alla fine della pioggia spunta sempre l’arcobaleno…
Ecco quanto dichiara Beppe Carletti, tastierista dei Nomadi:
«“FUORI LA PAURA”, parla del momento che stiamo vivendo, di una realtà che non avremmo mai pensato di dover toccare, che ci mette alla prova, ci costringe ad essere coraggiosi, a cambiare le nostre vite e ad essere uniti malgrado ci tolga anche il conforto di un abbraccio. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. Non è un’idea a scopo di lucro, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano… e che sia di buon auspicio.»
Queste, invece, le parole di Paolo Belli:
«Il 21 di marzo (giorno del mio compleanno) mi ha chiamato Beppe Carletti e mi ha chiesto se volevo partecipare a questo progetto. In un momento cosi difficile è stato un regalo bellissimo, che mi ha permesso di suonare e cantare i pensieri, i sogni e i sentimenti che mi aveva trasmesso. Se la stessa emozione che ho provato nell’ascoltarlo riuscissi a mia volta a farla arrivare a più persone possibile, sarebbe un dono meraviglioso.»
Il brano è stato realizzato in questi giorni in cui occorre isolamento; per questo motivo la canzone è nata “a distanza”.
I Nomadi e Paolo Belli hanno potuto registrare negli studi improvvisati delle proprie abitazioni, unendo poi il tutto in un unico pezzo, grazie alle sapienti mani di Atos Travaglini, sound engineer dei Nomadi e alla supervisione di Massimo Vecchi (bassista dei Nomadi) che ha tracciato la linea guida.
Testo di Fuori la paura
Quando tutto questo passerà
saremo pronti ad abbracciarci e ritrovarci qua
quando tutto questo finirà
indosseremo il nostro orgoglio, la nostra umanità
E prenderemo a carezze i nostri giorni
aspetteremo alla fermata tutto il bene che ritorni
cammineremo a piedi nudi sulla via futura
e scopriremo di aver chiuso fuori la paura
fuori la paura
E prenderemo a carezze i nostri giorni
e aspetteremo tutto il bene perché il bene poi ritorni
cammineremo con il mondo prendendocene cura
e scopriremo di aver chiuso fuori la paura
fuori la paura
Come di notte la notte che viene
rotta dal pianto delle sirene
ferita di striscio dal mio respiro
da questa voce che mi tiene vivo
Uomini e donne, un solo abbraccio
in questa notte che ci ha fatto ostaggio
ma in fondo il coraggio è la nostra natura
e anche il coraggio di avere paura
paura di quello che non conosciamo
paura di stringerci forte la mano
paura di rompere queste catene
la notte che muore, il giorno che viene
Fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
fuori la paura
La notte è passata come ogni notte
Lasciando soltanto una porta che sbatte
le lacrime, i lividi, la vita, la morte
andrà tutto bene, stringiamoci forte