Il rapper pugliese Corrado Grilli (aka Mecna) raddoppia la sua collaborazione con il producer Sick Luke. Già qualche mese fa, infatti, nel periodo natalizio i due avevano sfornato un singolo dal titolo Akureyri. Adesso ritornano rinnovando il loro featuring con un pezzo dal titolo “Pazzo di te“. L’audio è uscito il 4 giugno mentre il video ufficiale esce il 18.
Ecco l’audio del brano!
🎶 ENJOY 🎶
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Ecco anche il video ufficiale
di Pazzo di te
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La traccia è stata prodotta proprio da Sick Luke, mentre il testo (con contenuti espliciti) è stato scritto da Mecna e composto da Luca Antonio Barker alias Sick Luke, Alessandro Cianci e Valerio Bulla.
Il video, diretto da Pietro Cocco e prodotto da Zelda Diana Andreoli vede come protagonisti Lorenzo Di Iulio e Sabrina Martina, che sul suo “lato b” fa da palco per Mecna e la sua band.
Nel video i due attori, in un set ambientato negli anni ’90 quando c’erano ancora i VHS ed era uscito il film “Mamma, ho perso l’aereo!”, comunicano in inglese, ma ci sono i sottotitoli. 🎶
TESTO di Pazzo di te
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
Ricordi quando ero pazzo di te?
Adesso invece mi prendi male
Sick Luke, Sick Luke
Come stai? Con chi sei?
Non so più se mi manchi, ah-ah, yeah
È passato quel treno e non credo ripassi
Ma non volevi stare più con me (con me)
Io che ho asciugato le tue lacrime (lacrime)
Che hanno il sapore di chi non si pente
Cercando scuse tra le frasi
E l’imbarazzo di chi scappa sempre
Sono stato ingenuo, ma
È passato il peggio
Io che non ti credo più
So che non
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
Ricordi quando ero pazzo di te?
Adesso invece mi prendi male
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
E anche ora che sto alla larga da te
Ti puoi provare anche a vendicare
Ti puoi vendicare, oh
Non puoi più vendicarti
Ora che sto alla larga da te
Non siamo noi che ci spogliamo con gli occhi
O non ce ne siamo accorti
Stesi sopra materassi fatti di ricordi
Coi respiri corti
Cerchiamo le cose normali come fossero in molti
Ad accontentarsi di quello che mostri
Fumatene un’altra e dopo spegnimela addosso
Sulla guancia o sul mio sorriso da str***o
Tanto sai che brucia uguale
A questo punto fammi male il doppio
Così almeno in qualche modo di te mi ricordo
Mando un messaggio a tarda notte con lo sguardo stupido
Regalo sogni e poi li duplico
Hai gettato il cuore mio a pezzi nell’umido
Ti passo accanto e scoppietti come col pluriball
Macchie solo col luminol, fatto, ma sembro lucido
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
Ricordi quando ero pazzo di te?
Adesso invece mi prendi male
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
Ricordi quando ero pazzo di te?
Adesso invece mi prendi male
Non voglio difendermi
Io che ho imparato a dimenticare
E anche ora che sto alla larga da te
Ti puoi provare anche a vendicare
Ti puoi vendicare, oh
(Non puoi più vendicarti
Ora che sto alla larga da te)
Sono stato ingenuo, ma
(Non ho più sedici anni)
È passato il peggio
Tu che non mi credi più
(Sto anche meglio anche se non si sei)
C’hai provato, sai, meglio di me