Il 9 aprile è uscito il primo album di Fulminacci, nome d’arte di Filippo Uttinacci. Il titolo di questo primo esordio discografico si chiama La vita veramente e tra le tracce, alla numero 5, c’è Resistenza, che il giovane artista romano, classe ’97, ci propone oggi con video ufficiale, dopo i precedenti singoli Borghese in borghese, La vita veramente ed Una sera che hanno anticipato la pubblicazione del disco.
Il video è stato scritto e diretto da Danilo Bubani ed oltre a Filippo c’è anche la partecipazione di Tommaso Faoro, suo grande amico, che gli fa da spalla.
Ecco il video!
🎶 ENJOY 🎶
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Dice l’autore attraverso il canale Maciste Dischi su YouTube dove ha condiviso il video: Resistenza è la ricerca ossessiva di qualcosa, qualunque cosa, purché sia vera, è un brano a cui sono particolarmente legato e racconta di un’emotività burrascosa, di quando hai il fiatone pure se stai fermo.
È una canzone con una sonorità particolare, con un ritmo molto piacevole e con un beat che colpisce, così come i suoni in sottofondo. Consigliata nell’ascolto. Ed anche il testo merita, dal momento che esprime piccole perle di saggezza… Una? Pensa se fosse una cosa di tutti sbagliare e poi ammettere subito di averlo fatto 🎶
TESTO di Resistenza
Non mento finché non mi mentirai
E poi non dimentico quasi mai
Ma tanto con gli occhi me lo dirai
Però non mi vendico quasi mai
È la testa che è in guerra costante con quello che penso
Da quand’ero bambino
E non dico che sono maturo, ma solo più immerso
Dentro quello che vivo
Scrivo quello che mi ricorda che lo scrivo a te
Ma tu dove sei? Non so neanche cosa cercare
Solo una risposta, solo una risposta, e magari un nome
Cerco nella rabbia, cerco nella posta una sensazione
Ripenso alle cose che ti direi
Mi pento e poi non te le dico mai
Attenta alle cose che lascerai
In tutte le case che cambierai
Sto per strada ma non mi ricordo nessuna partenza
E chissà dove arrivo
Sono vittima di una paura, di una resistenza
Alle cose che vivo
Scrivo quello che mi ricorda che lo scrivo a te
Ma tu dove sei? Non so neanche cosa cercare
Solo una risposta, solo una risposta, e magari un nome
Cerco nella rabbia, cerco nella posta una sensazione
Pensa se fosse una cosa di tutti sbagliare
E poi ammettere subito di averlo fatto
Ridi perché appartieni a questa categoria
Oppure perché mi reputi fuori luogo?
Ora rispondimi, so che non è troppo facile
Cosa saresti se fossi un oggetto?
Credimi, più ci pensi, più ti allontanerai
Credimi, basta poco
Scrivo quello che mi ricorda che lo scrivo a te
Ma tu dove sei? Non so neanche cosa cercare
Solo una risposta, solo una risposta, e magari un nome
Cerco nella rabbia, cerco nella posta una sensazione