Ritorna Francesco Gabbani, con un nuovo singolo dal titolo Duemiladiciannove, accompagnato da un video musicale a dir poco geniale. In pochi minuti infatti, viene ripercorso tutto l’anno 2019 che sta per concludersi, grazie alle immagini degli uomini politici e dello spettacolo protagonisti della scena mondiale.
Guardiamo il video e cerchiamo di scoprire quali sono tutti i personaggi, mentre a fine articolo è possibile visionare il testo completo.
🎶 ENJOY 🎶
🎼 Scarica Gabbani
in formato mp3 ►clicca qui
Siete riusciti a capire tutti personaggi dei cartelloni pubblicitari che si animano e cantano la canzone nel video? È molto facile capirlo, visto la popolarità dei soggetti, ma facciamo un riepilogo: non potevano mancare i politici come Matteo Salvini, Luigi di Maio , Matteo Renzi, Giorgia Meloni e il Premier Giuseppe Conte, mentre tra quelli internazionali sono presenti i presidenti francese e americano Macron e Trump.
Su un calendario che segna il mese di novembre compare addirittura Papa Francesco e non poteva mancare l’onnipresente Greta Thunberg.
Nel mondo dello spettacolo troviamo il conduttore Fabio Fazio, l’attore Leonardo Di Caprio e i cantanti Claudio Baglioni, Salmo, Sfera Ebbasta e lo stesso Gabbani, che alla fine del video disegna scherzosamente i baffi su un proprio manifesto. A rappresentare lo sport ovviamente non poteva mancare Cristiano Ronaldo, mentre sono di un’altra categoria Carola Rackete e il principe Harry.
Speriamo di non aver dimenticato nessuno…, anzi no, c’è Barbara D’urso che trasmette uno dei suoi mille programmi alla tv!
Riproduci con Music Unlimited
Questo e Milioni di brani
Gratis per un mese
►clicca qui
Testo di Duemiladiciannove
Uno, nove, due-mila-dicia-nnove
2019 sul bagnato ci piove
odissea nello spazio
ne ha mancati 18
cappuccino e cornetto
chi l’amore, chi il sesso
ma il cornetto ha un difetto
nel cappuccio si è rotto
chi la fa se la gode
duemila e diciannove
non lo so, fai un po’ te.
Al di là della norma e del sistema sociale
(e cri-cri-cri ci son troppe cicale)
con un piede nel bene e una scarpa nel male
dietro a queste parole dentro a cui ci perdiamo
al di là del senso, del progetto immenso
del concepimento, dell’essere umano
ti amo.
E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la materia oscura un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme
tra lo spirito e la carne.
(Due-mila-dicia-nnove)
Tra una paura gigante e l’entusiasmo del principiante
tra un sogno libero in volo e il tremolio delle gambe stanche
con una mano che ruba e un fondoschiena senza mutande
saranno pregi e difetti, distinzioni e progetti, delusioni e confetti
chi la fa se l’aspetti, aspetti.
E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la lama e il ? oscuro e un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme, tra lo spirito e la carne
(Due-mila-dicia-nnove)
Due zero uno nove
Due-mila-dicia-nnove
ciclo di rivoluzione
un altro giro sopra al mondo
due zero uno nove
Due-mila-dicia-nnove
ciclo di rivoluzione
2019 e tu chi sei? (e tu chi sei?)
tu dove vai? (tu dove vai?)
tu come stai? (tu come stai?)
e tu come stai?
Un po’ ridendo e un po’ scherzando
se ne è andato un altro anno
tra la verità e l’inganno
tra Natale e Capodanno
io vorrei che nevicasse
come nevica in un film
che diventa tutto un po’ più giusto e bello
tutto a posto e molto meglio.
E se mi vuoi ti aspetto qui
dietro quello che si vede
tra la materia oscura
un po’ di stelle nelle vene
io comunque resto qui
sotto quello che si tocca
nel cuore della lotta
tra il sublime e il verme
tra lo spirito e la carne
(Due-mila-dicia-nnove).