Dieci giorni fa, martedì 21 maggio, ci avevano annunciato che oggi venerdì 31 sarebbe uscito un singolo che li avrebbe visti collaborare. In quella comunicazione i due artisti ci hanno anche mostrato anche l’artwork del featuring che li avrebbe visti protagonisti. Il titolo del brano, scritto ovviamente dalla stessa Federica (che di testi se ne intende) è Camera con vista e vede la produzione di due big producer italiani, i famosi Merli e Clemente (aka Takagi & Ketra). Il singolo, come promesso, è stato pubblicato e sicuramente si aggiungerà a tanti altri brani usciti in questo periodo e che saranno in rotazione radiofonica per tutta l’estate.
Aggiornamento del 19 giugno 2019: Federica Abbate sul suo canale YouTube pubblica il video ufficiale ► clicca qui
Ecco la traccia audio!
🎶 ENJOY 🎶
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Il testo interpreta la visione dell’estate di Federica, un’estate descrivibile con tanti aggettivi, un po’ leggera, un po’ malinconica, un po’ autoironica. Si sente a disagio ad una festa in cui c’è solo finzione e magari sarebbe comodo vivere su un’isola deserta, ma poi? Si corre il rischio di annoiarsi. E tra l’altro non ci sarebbe lui, non esisterebbe la sua instabile relazione, che resta una continua incertezza, ma da cui non può staccarsi… 🎶
TESTO di Camera con vista
Cerco una scusa
buona per non essere me stessa
a disagio col bicchiere in mano persa ad una festa
ed io che vedo vestite meglio di me tutte le altre
in questo posto non vedi che sono finte anche le piante
E fissavo il vuoto fuori da quella finestra
in cerca di qualcosa che davvero mi interessa
fammi fare un giro che ho bisogno di aria aperta
Come sarebbe stare in una vita un po’ diversa
a volte vorrei vivere su un’isola deserta
ma poi alla fine mi annoierei
Chissà se prima o poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai
E stavamo nella macchina
a fare piccole le ore
immobili a pensare che le cose si sistemano da sole
e quando stringi una mano intanto
hai già scordato il nome
però se mi stringi tu
me lo ricordo eccome
Non ti ho più risposto ma non ti ho dimenticato
come andare in bici quando l’asfalto è bagnato
resto in equilibrio e se ti penso a volte cado
Chissà se prima o poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai
Anche se non so stare vicina
e nemmeno lontana da te
ci gridiamo contro le peggio cose
ma poi ci vediamo da me
Chissà se poi prenoterai
una camera con vista sui miei guai
e portami in alto davvero almeno tu, almeno tu
così tanto che non vedo giù
chissà se mi ci porterai
o se tutti i tuoi ma diventano mai