Il 3 ottobre è uscito il nuovo singolo del rapper Bresh intitolato Oblò. Il cantante, il cui nome vero è Andrea Brasi, ha scritto e composto la nuova canzone con Mirko Manuele Martorana, in arte Rkomi. La musica del brano è stata composta non solo dai due ma anche da Francesco Garanzini.
Appare evidente come i due performer siano in grande sintonia nel pezzo e come esprimano, seguendo una melodia dal mood malinconico, contemporaneamente tanta energia.
Ecco l’audio della nuova canzone!
🎶 ENJOY 🎶
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Testo di Oblò
Io non riesco più
ad alzarmi dal letto
se sbaglio coi piedi
e non poggio quello corretto
già cambia tutto da ieri
giro di titoli nuovi
e l’ufficio carte false
non ha targhette né nomi
lavandino blu?
non lavo gli sputi
le mie scartoffie nel banco
foglietti ricordo tutti
giurami che non dovevo più crescere
leale camaleonte in vetrina
nell’alveare regina
guardati attorno se riesci
a vedere oltre
conquistami col gioco della volpe
banali le tue navi
se il nemico ha le flotte
il mio pensiero è pari
non ti parlo di coppie
la fisica non regge la mia testa sui piloni
che è piena di minc*iate
o di ottime ragioni
e l’ho professata in testo
creando le fazioni
e sono gente a posto
sono tre minc*ioni
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Vengo a imparare ma son fuori corso
non ho un esame ma mi stanno addosso
da me vorrebbero facessi meglio
ma se cambiassi ne uscirebbe un mostro
e sono tutto strano come ieri
lo sono sempre stato puoi giurarci
siamo i ragazzi del “spero che se i guai…”
e crediamo che nessuno ci salvi
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
[RKOMI]
Ci farei un figlio sulla A4
romantico, se ci scappa la marcia
ma chiamo una amore
bolle di sapone se fluttuo verso Saturno
so sognare così forte che ti alleggerisco subito
non sono a capo ma fai chapeau
gli inchini o chi di parole impano
la tua testa di ca**o
come in quartiere si è infamato qualcuno
qualche amico in galera
sta aspettando il tuo turno
quando non dormo
sono un gran bel figlio di pu**ana
ti spalmerei sulla luna
come fai col pane
sono Dio dopo un dito di vino
se mio figlio ha un amico
finto finché decido io
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Vengo a imparare ma son fuori corso
non ho un esame ma mi stanno addosso
da me vorrebbero facessi meglio
ma se cambiassi ne uscirebbe un mostro
e sono tutto strano come ieri
lo sono sempre stato puoi giurarci
siamo i ragazzi del “spero che se i guai…”
e crediamo che nessuno ci salvi
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò
Il peso dell’oceano su un oblò