Dopo i recenti successi musicali, la sanremese Chiamami per nome in coppia con Francesca Michielin, certificata doppio disco di platino, e Mille, hit dell’estate con Achille Lauro ed Orietta Berti, che ha ricevuto ben quattro dischi di platino, Fedez pubblica Meglio del cinema, un romantico inedito dedicato alla moglie Chiara Ferragni, con il quale ritorna a cantare da solista. Disponibile dal 24 settembre, il singolo è stato scritto dallo stesso Federico Lucia aka Fedez, insieme a Jacopo Matteo Luca D’Amico (Dargen D’Amico), che ha curato la produzione con d.whale (Davide Simonetta). Il brano è stato presentato per la prima volta ad inizio settembre come dedica all’influencer per il loro terzo anniversario di matrimonio. Al tramonto su una piattaforma galleggiante sul lago di Como, ideata proprio dal cantante per la performance “Floating Moving Concert”, Fedez, accompagnato dal pianista e compositore Alessandro Martire, ha espresso in musica il suo amore per Chiara, compagna di vita e madre dei loro due bimbi: Leone e Vittoria. Frasi delicate e piene d’amore nel testo, che esprimono al meglio il suo desiderio di averla sempre accanto.
Ecco l’audio di Meglio del cinema, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Meglio del cinema
Mentre tu sei lì a struccarti, io non riesco a addormentarmi
Non dovresti preoccuparti, tanto resti sempre meglio di me
La più bella che c’è
Mi cade il vino sulla coscia vedo le macchie di Rorschach
Piango mentre siamo in doccia
Ehi, cosa hai capito di me
Per la seduta con te
Come campano i piccioni in Duomo:
Hanno cibo in cambio di una foto, ma che male c’è?
È capitato anche a me!
Facciamoci questo ballo che forse è l’ultimo tango
Mettiti il vestito bianco e le Converse piene di fango
Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro!
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema
Sto cercando amici nuovi del tipo pochi ma buoni
Al momento siamo in numero dispari minore di tre
Che poi vuol dire me
Scusa le parole forti e se ho scomodato i morti
Mi prendo tutti i torti
Scusa, ma ero fuori di me (È pazzo, sì!)
È pazzo di te
In mezzo ai pacchi del trasloco con l’appartamento vuoto
Metti i piedi su una foto, la guardi e ti ricordi di me
Ti ricordi di me
Perché non prendi il volo dopo che almeno stasera ceni
Scendo a fare la spesa, elencami i tuoi allergeni
Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro!
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema
Anche col trucco io ti riconosco
E tu ci ridi su, è meglio che vomitare
Svegliami e manda a letto il mostro
Che non è poi così lontano il mare
Giuro, mi fai venire voglia di futuro!
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema