Come te la spiego la paura di essere felici
quando non l’hanno capita nemmeno i miei amici?
Mi dicono di stare calma quando serve
mi portano del latte caldo e delle coperte
Ed è proprio quando stanno a parlare
che vorrei gridare
“grazie a tutti, ora potete andare”
ma resto qui a guardare un film.
Come te la spiego tutta la pazienza
che ci metto ma non riesco a vivere senza
Qualcosa che mi opprime
Che mi indichi la fine
Perché ho un cervello che é strafatto di spine
Ed il mio cuore come un fiore
Crede ancora nel bene
Non sa che i petali,
cadranno tutti insieme
Sarà in quel momento che vorrà scoppiare,
Mi griderà di smetterla di amare.
Questa è la mia cherofobia,
no, non è negatività,
questa è la mia cherofobia
fa paura la felicità,
questa è la mia cherofobia.
Ma tu, resta.
Come lo spiego quando nessuno ti capisce,
quando niente ti ferisce
L’indifferenza più totale verso la forma astrale del male
abbiamo stretto un rapporto speciale.
E provo a raccontarlo in ogni canzone
ma la gente pensa sempre “parli di altre persone”
Ma come tu così carina
con la faccia da bambina
con la voce da piccina
Ma la bambina é cresciuta troppo in fretta,
Tra i muri di una cameretta in cui ha iniziato a stare stretta
E ogni volta che qualcosa va come dovrebbe andare,
Penso di non potercela fare.
E cerco ogni forma di dolore
mischiata al sangue col sudore,
e sento il respiro che manca
e sento l’ansia che avanza,
fatemi uscire da questa benedetta stanza!
Questa è la mia cherofobia,
no, non è negatività,
questa è la mia cherofobia
fa paura la felicità,
questa è la mia cherofobia.
Ma tu, resta.
Dirti che staremo insieme,
Dirti che staremo bene,
Dirti che è così che andrà.
Dirti che staremo insieme,
Dirti io non starò bene,
Sento l’ansia fin da qua.