Le Vibrazioni, in attesa del loro prossimo tour a partire da febbraio con date europee e del concerto del 26 marzo al Mediolanum Forum di Assago (Milano) per celebrare i 20 anni di carriera, rientrano in rotazione radiofonica con “Cambia”, un pezzo che vuole omaggiare il loro indiscusso e primo successo “Dedicato a te”. ♪ Ed infatti nel video ritorna Giulia, la ragazza protagonista del primo loro videoclip. All’inizio non a caso si sente Dedicato a te in sottofondo (“…fato, fare come un equilibrista che soltanto sfida il crollo delle sue capacità, ma… ” ♪) mentre lei riposa sul letto, nello stesso condominio di allora.
Ma ora… è tutto un po’ “cambiato”.
Nel video, diretto da Bendo, prodotto da 432 S.r.l. e distribuito da Artist First, non è più Giulia che attraversa il naviglio pavese di Milano, ma sono i quattro membri della band che si incrociano, e l’uno cede il posto all’altro nel cammino. Non comunicano fra di loro, ma sul finale si assiste come allora al loro ricongiungimento, simbolo adesso del loro percorso artistico che li ha portati nuovamente a suonare insieme.
È una bella trovata: vedere il video e ricordarsi anche di quel vecchio successo musicale. Riaffiorano ricordi piacevoli in chi guarda ed ascolta, si cercano le differenze, in quel percorso, si cercano le somiglianze… “Ma è il mondo che cambia” e di ricordi parla anche il testo.
Come la musica, anche il testo è di Francesco Sarcina, frontman della band, una ballad rock che sa emozionare.
Forse il ritornello ricorda un po’ la sonorità un’altra nota canzone, ma comunque vale la pena ascoltare “Cambia”, non fosse altro per rivedere l’evoluzione di una band che ha segnato il panorama musicale italiano, nonché… “l’immensamente Giulia“. ♪ ♫ ♪
Testo
Se fosse facile dirti di restare qui
Se fosse facile avere un minuto solo per convincerti
Io non lo so, almeno adesso non avrei più paura
Giorni interi a contarci i lividi
Ma com’è bella Milano d’inverno, forse domani nevica
Forse è meglio se restiamo a casa
Poi sveglieremo la città
Nell’alba fredda delle sei
E vivere è la sola cosa che ci viene bene
Tutto il resto non conta, siamo in piedi un’altra volta
Cambia
Due mani che si cercano nel buio
E il mondo cambia
Promesse che non durano un minuto
E tutti i calcoli inutili
Sei tu che pensi di essere diversa
Ma è il mondo che cambia
Se fosse facile dire “io stasera non esco”,
fosse facile stare in silenzio e non spiegarti niente
e raccontarsi che va tutto bene
e spegnere il telefono, riverniciare le pareti mentre tutto
Cambia
Due mani che si cercano nel buio
E il mondo cambia
Promesse che non durano un minuto
E tutti i calcoli inutili
La pioggia lava ancora i tuoi peccati
E il mondo cambia
Rincorrersi per non restare indietro un’altra volta
E tutto quello che vorresti adesso non è mai abbastanza
Sei tu che pensi di essere diversa
Ma è il mondo che cambia
C’erano quei giorni e tutti i nostri film
Il mare piatto nelle polaroid
C’era la voglia di risolvere le cose
Come se il mondo fosse cenere che cade
Dalle tue sigarette fumate sul balcone
Quando la guerra inizia per un posto che non hai
E tutte le parole, parole da evitare
Sorrisi da affittare per nascondere chi sei
Cambia
Due mani che si cercano nel buio
E il mondo cambia
Promesse che non durano un minuto
E tutti i calcoli inutili
La pioggia lava ancora i tuoi peccati
E il mondo cambia
Rincorrersi per non restare indietro un’altra volta
E tutto quello che vorresti adesso non è mai abbastanza
Sei tu che pensi di essere diversa
Ma è il mondo che cambia
Sì, cambia
Cambia
È il mondo che cambia