Sul canale ufficiale di Gemitaiz è stato pubblicato il video ufficiale di Senza di me, la canzone composta dal rapper romano che vede la collaborazione del collega Franco126 e del cantautore Andrea Venerus.
Sullo stesso canale Gemitaiz ha pubblicato le date del suo Gemitaiz summer tour 2019
08/06 Treviso, Core Festival – 15/06 Senigallia (AN), Mamamia Festival 04/07 Roma, Rock in Roma 11/07 Milano, Carroponte 13/07 Bologna, Indimenticabile Festival 26/07 Lucca, Lucca Summer Festival.
La canzone è divisa sostanzialmente in 3 parti. L’attacco è di Gemitaiz che si rivolge alla sua donna invitandola a non lasciarlo e a non odiarlo come fanno tutte le altre. (Una volta è colpa tua, due volte è colpa mia)
Segue il ritornello di Venerus, che si ripete anche nel finale, con le parole più significative del pezzo (prendimi a pugni il cuore se ritorno di nuovo da te…)
Infine Franchino, con il suo rap inconfondibile, a valorizzare una canzone ricca di contenuti e trame musicali.
Il trio è davvero ben strutturato e farà sicuramente felici i tanti fan dei rapper!
Testo Senza di me
Gemitaiz:
Ciao, amore
Non piangere, ti mando un bacio
Scusami, ma a raggiungerti non ce la faccio
Lo sai com’è fatta Roma col traffico
Pure se dai il massimo poi sparisci in un attimo
Baby, ti dicevo di affacciarti alla finestra
Di stringermi la mano poi mentre scrivevo questa
Oppure un’altra, ma che importa? È un pezzo di carta
Tu guarda, c’è vento, se esci metti la sciarpa
Io sto co’ un amico in motorino, come nel ’99
Non sono mai stato così vivo
Ho scritto un vaffanc*lo sopra al cuore
Però trovo ancora le parole
Per farti sentire grande
Pure se non so dove stai
O se mi odi come le altre.
Una volta è colpa tua
Due volte è colpa mia
Ma dove vai
Senza di me?
Venerus
Prendimi a pugni il cuore se ritorno di nuovo da te
Da fuori non sembro solo
Ma, baby, tu sai come sono
Offrirò a tutti un giro per brindare un’altra volta a te
Che mi hai lasciato il segno
Che da quando non ti ho mi perdo, mh-mh.
Franco 126
Sembra ieri, guardavamo il cielo cadere sui tetti dei palazzi
E scioglievi questo nodo che c’ho sempre in gola co’ un filo di voce
Mi ricordo bene tutte quante le promesse che ci siamo fatti
Quello che ricordo meglio è quello che alla fine non ci siamo detti
Ora fingo di essere tranquillo
Mi dico che è tutto a posto
Mando giù un dito di Smirnoff
Per inghiottire un altro strillo
E scordarmi i tratti del tuo volto
Forse sono a un punto morto
È un pezzo che non chiudo occhio
E a tratti non mi riconosco
Peccato, tempo sprecato
Siamo ad un passo, divisi soltanto da un vetro specchiato
Respiro spezzato, un bicchiere scheggiato sopra la moquette
Questa notte lascio impronte
Su una strada di polvere
Credevi a tutte le mie bugie
Per non restare senza di me.
Venerus
Prendimi a pugni il cuore se ritorno di nuovo da te
Da fuori non sembro solo
Ma, baby, tu sai come sono
Offrirò a tutti un giro per brindare un’altra volta a te
Che mi hai lasciato il segno
Che da quando non ti ho mi perdo, mh-mh.