“Paranoia Airlines” è il quinto brano che dà anche il nome all’album del rapper milanese Fedez, il quinto in studio per Federico. Ecco la traccia ♪
Testo e musica sono di Michele Canova Iorfida, Daniele Lazzarin e Fedez
Di cosa parla Paranoia Airlines
Brano romantico e dal ritmo soft per un album maggiormente introspettivo. Musica della traccia molto pop in cui il rap è limitato solo ad una strofa, per lo spazio di circa 10 secondi e che termina con una frase originale e d’effetto “ci estingueremo noi prima dei mutui”.
“e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore / e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore / perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole“, ♪ un ritornello in cui la dolcezza viene fuori ed il paragone di due innamorati, che insieme abbracciati sono la vita, la luce, il sole dona al testo un tocco di gradevole romanticismo, così come quando dice di averle regalato un sacco a pelo per dormire sotto il cielo o quando all’inizio ammette le sue fragilità ed afferma che nel caso dovesse cadere, come capita, sa che andrà dalla sua amata, che è in grado di illuminargli la strada e che rappresenta la direzione, il senso unico da seguire.
Il pezzo di avvicina molto alla dolcezza melodica che ritroviamo in “Prima di ogni cosa”, è una piacevole dedica d’amore che si avverte essere sentita e sincera, in cui il rapper giocando con le parole considera la sua Chiara come un vizio, il lieto fine che darà vita a nuovi inizi con lei.
Tanta tenerezza in questo brano, che forse ci piacerebbe molto se non lo associassimo al marketing che i due fanno della loro immagine.
TESTO di Paranoia airlines
Come tutti quanti ho i miei guai
volo, cado, paranoia airlines
se precipito da te verrò
a cercare tutte le risposte che non ho
La mia strada era sempre più buia
non c’era un’anima già nella tua
e per questo che adesso rivedo me stesso
riflesso nella tua paura
se non ci sarà, torno, dubito
fammi uno smile per il pubblico
penso che eri un controsenso, ma adesso ti guardo
attraverso sei un senso unico
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole
Un vizio di forma forse solamente una forma di vizio
non ti sembra
sei il mio lieto fine travestito da inizio
(sai che sembra)
Le domande che tornano indietro
tu ti specchi, io mi taglio col vetro
vorrei tornare a quei tempi ma tu
non hai ancora imparato ad usare la retro
le porte che apri, le bocche che chiudi
le notte ubriache si fotte da nudi
le botte che paghi le volte in cui sudi
(ci estingueremo noi prima dei mutui)
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole
Forse dopo forse sono qua
come se non fosse tutto qua
fare finta per davvero
solo con te sarò sincero (per noi)
ti ho regalato un sacco a pelo per dormire sotto il cielo
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole
e mi perdo nella notte e nell’oscurità senza navigatore
e se mi stringi forte forte il buio se ne va e tutto prende colore
perché separati siamo stelle ma abbracciati siamo il sole