Traccia numero 11 dell’album “Paranoia airlines”, pubblicato dalla Sony Music venerdì 25 gennaio 2019.
Così è un brano scritto da Michele Canova Iorfida, Lorenzo Sarti, Federico Lucia e Patrizio Simonini.
Di cosa parla “Così”
In questo testo Fedez mostra ancora una volta molta della sua insicurezza e le sue fragilità“Vorrei essere più furbo, piuttosto che sembrarlo” ♪ La canzone vuole essere una composizione introspettiva, in cui, come ha già dichiarato in più interviste, afferma di riuscire ad essere spontaneo ed a sentirsi più sicuro solo con la sua Chiara Ferragni, l’unica a cui può mostrare i suoi punti deboli. Con lei può piangere insieme e può vedere il bicchiere mezzo pieno, anziché mezzo vuoto come sarebbe per lui istintivo.
Il disco “Paranoia airlines” è scritto come sperimentazione, un album “terapeutico” in cui come in “Così” evidenzia dei concetti che forse in passato l’artista aveva un po’ poco considerato ed il verso in cui scrive“I soldi non riempiono il vuoto ma ne creano uno” a nostro parere mette in luce una triste ma verissima realtà, con cui Fedez si trova a dover fare i conti dopo anni di esposizione mediatica.
TESTO di Così
Eccomi qui, spero mi passi
Coi sogni sparsi, come i tuoi smalti
Tornare indietro sui passi falsi
Ormai è la prassi
Eccomi qui, spero mi passi
Fragile a dirsi, facile a farsi
Piangere insieme, forse un po’ amarsi
(meglio così)
Vorrei essere più furbo, piuttosto che sembrarlo
Togliere il disturbo e lasciare il piedistallo
Insicuro di me spesso ma incapace di mostrarlo
Se non a te
In una notte del 2008
Con le costole ed il naso rotto
Tu passa da me, passa da me
Ti prego passa da me
Sei a un passo da me, a un passo da me
Sei a un passo da me
E poi ti perdo ad occhi chiusi
Era tutto più bello
Il cuore che ho lasciato sulla 91
Perché i sogni molto spesso odiano il futuro
Ti ho prestato la maglietta ha ancora il tuo profumo
I soldi non riempiono il vuoto ma ne creano uno
Vorrei essere felice, piuttosto che sembrarlo
Questa cicatrice non si addice a un codardo
Insicuro di me spesso
Ma incapace di mostrarlo
Se non a te
In una notte del 2008
Con le costole ed il naso rotto
Tu passa da me, passa da me
Ti prego passa da me
Sei a un passo da me, a un passo da me
Sei a un passo da me
Ci rivedremo in una di ‘ste serate
In mezzo ai rimpianti e le chat cancellate
Cercando il modo giusto
Di fare le cose sbagliate
Ma se ti liberi un giorno d’estate
Spero tu appaia fra le mie chiamate
Perché questo mondo ingiusto
Ama le cose sbagliate
Passa da me, passa da me
Ti prego passa da me
Sei a un passo da me, a un passo da me
Sei a un passo da me
E poi ti perdo
Ad occhi chiusi, era tutto più bello