Si intitola Tasto reset il nuovo inedito di Raffaele Renda che già ha all’attivo due singoli pubblicati durante il talent Amici 20, programma che lo vede concorrente in gara al serale. Dopo Il sole alle finestre e Senza love, è pronto per essere ascoltato in digitale anche questo terzo lavoro musicale, scritto dallo stesso cantautore ventenne con Laura Di Lenola e Manuel Finotti. Rilasciato il 24 febbraio, con la produzione di Gorbaciof, Tasto reset parla della voglia di voler dimenticare tutto della relazione finita e azzerare i ricordi che ormai causano solo dispiaceri. Ormai bisogna superare quel triste capitolo della vita, consapevoli di ciò che è successo, degli errori commessi, ed andando avanti ritrovando maggiore forza.
Ecco l’audio del brano, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Tasto reset
Il sabato sera sul divano
restiamo zitti nemmeno ci amiamo
che in fondo questo grigio male non ci fa
mi perdonerai se a noi io non ci penso ma
sai ti dico che non ho più paura se
piangi tutte le tue lacrime soltanto quando sei con me
ormai siamo un cliché, un copione da ripetere
non recitare più perché
Mi faccio io da parte
e corro corro via dalle tue trappole
vorrei scordare tutto
ma non trovo un tasto reset
tu eri forte e io quello più fragile
stupido, stupido, stupido
credere a te, ma che stupido
Oggi ho buttato quel divano
scomodo come i ricordi che abbiamo
che in fondo tra questo grigio male non ci sta
mi perdonerai se in noi non ci credo da un po’
e sai ti dico che non ho più paura se
ormai tutte le tue lacrime si sono andate a fottere
ne parlerai con le tue amiche con la tua faccia triste
non recitare più perché
Mi faccio io da parte
e corro corro via dalle tue trappole
vorrei scordare tutto
ma non trovo un tasto reset
tu eri forte e io quello più fragile
stupido, stupido, stupido
credere a te, ma che stupido
Conosco bene ogni errore fatto che
rimane addosso e non vuole più andarsene
ed ogni passo è meno pesante se
io continuo a correre
ti perdo ma ritrovo me
Costretto in una morsa
mi manca il respiro
io rimango fermo
cerco un altro stupido motivo
e gira e rigira la testa mi gira
non sono lo stesso di prima
facciamo la conta per chi cade prima
è una roulette russa riprendo la mira
E corro corro via dalle tue trappole
vorrei scordare tutto
ma non trovo un tasto reset
tu eri forte e io quello più fragile
stupido, stupido, stupido
credere a te, ma che stupido
Conosco bene ogni errore fatto che
rimane addosso e non vuole più andarsene
ed ogni passo è meno pesante se
io continuo a correre
ti perdo ma ritrovo me