Ha fatto in tempo a presentare ufficialmente il nuovo inedito durante la sesta puntata serale di sabato 24 aprile, prima di essere eliminato dal programma. Raffaele Renda ha cantato Focu meu, suo nuovo singolo prossimo all’uscita.
La canzone, che racconta la bellezza ed al contempo la difficile realtà del meridione, è il quinto singolo di Raffaele Renda realizzato ad Amici 20 e presenta un titolo in dialetto calabrese. Il cantautore, originario infatti di Lamezia Terme, ha scritto il brano per inviare un messaggio ai ragazzi della sua terra, la Calabria, in modo da invitarli ed incoraggiarli a non bloccare i loro sogni.
Sebbene nelle strofe l’artista lametino racconti le difficoltà legate alla complessa realtà della sua regione, allo stesso tempo elogia la gente del sud, che rimane pur sempre solare, accogliente e vuole bene al prossimo.
E sul finire, nel bridge dell’inedito, in dialetto, rafforza il significato del suo messaggio: il fuoco del meridione e dei meridionali può solo invogliare a lavorare duramente, con energia e passione, inseguendo i propri sogni. Lamentarsi non è la strada da seguire, canta a gran voce nel ritornello.
In attesa del rilascio ufficiale, ecco il video della sua esibizione.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Focu meu
Focu meu
focu meu
lamentarsi non aiuterà una generazione
focu meu
focu meu
io c’ho il piccante dentro, quello del meridione
Buongiorno Italia, mi sveglio di sera
faccio il segno della croce e poi si spera
che nasca un nuovo frutto dalla terra
la terra nostra è sacra, stai attento a calpestarla
Fuga di cervelli, vado in America
un giro in supercar, rimpiango la sanità
ed è vero che da me ho sempre mille occhi addosso
ma la gente ti vuol bene anche se vieni dal Mar Rosso
Scappa, corri, via da questo posto
ma il Paese è nostro, il Paese è nostro
sì, tu scappa, corri, fallo per te stesso
chiudi gli occhi, hombre, non pensarci adesso
Focu meu
focu meu
lamentarsi non aiuterà una generazione
focu meu
focu meu
io c’ho il piccante dentro, quello del meridione
con il vento di sale ballo fino a crollare
focu meu
focu meu
io c’ho il piccante dentro, quello del meridione
Cangiami su natura ma a’ musica è sempre a’ stessa
ca fassu lu piccatu si pittia è maledetta
sta terra di risate, sulu e mari e billizza
un n’a bisognu i Dio
i chi n’accatta ma disprezza
Focu meu
focu meu
lamentarsi non aiuterà una generazione
focu meu
focu meu
io c’ho il piccante dentro, quello del meridione
quello del meridione
quello del meridione
quello del meridione
io c’ho il piccante dentro, quello del meridione