Nel Salone dei Corazzieri al Palazzo del Quirinale la cerimonia per la Festa del Lavoro alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dei nuovi Maestri del Lavoro del Lazio.
Guardiamo il video pubblicato da Agenzia Vista su YouTube
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E’ un 1 maggio che gli italiani ricorderanno, vissuto durante la pandemia da Coronavirus.
Un 1 maggio che sarà quindi indimenticabile, per i morti che l’intero Pianeta continua a contare ogni giorno, per i medici e gli infermieri che lottano contro questo terribile mostro e per le limitazioni alle quali tutti noi cittadini siamo costretti. Anche oggi, come il 25 aprile, il presidente della Reubblica Sergio Mattarella, ci accompagna in questa giornata con il suo intervento, dove il Capo dello Stato mette l’accento sulla centralità del lavoro e sulla sfida alla quale ora siamo chiamati.
Ecco il testo integrale del suo discorso:
“Viviamo questo Primo maggio con il pensiero all’Italia che vuole costruire il suo domani. Non ci può essere Repubblica senza lavoro, come afferma solennemente il primo articolo della nostra Costituzione. Il lavoro è stato motore di crescita sociale, economica, nei diritti, in questi settantaquattro anni di Repubblica. Perché il lavoro è condizione di libertà, di dignità e di autonomia per le persone. Consente a ciascuno di costruire il proprio futuro e di rendere l’intera comunità più intensamente unita. Va ribadito con determinazione nella attuale situazione, in cui la diffusione del virus ha colpito duramente il nostro popolo, costringendoci, a un temporaneo congelamento delle attività”.