A un passo da me è il titolo del singolo di trigNO pubblicato il 12 novembre 2024 da Amici 24/Fascino PGT.
È un inedito scritto dal giovane cantautore Pietro Bagnadentro in arte trigNO, insieme a Gianmarco Manilardi, Nesli e Davide Totaro (Dat Boi Dee), che l’ha prodotta con Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi.
A un passo da me è un singolo scritto prima di entrare nella scuola di Amici 24. Parla d’amore, ma usa questo tema come pretesto per affrontare qualcosa di più profondo: le incertezze, le insicurezze e il senso di smarrimento verso il futuro. È un brano malinconico ma anche pieno di desiderio di trovare la propria strada, un dialogo interiore che cerca risposte senza avere la certezza di trovarle.
A un passo da me è un brano che racconta il conflitto interiore tra il desiderio di sicurezza e la necessità di affrontare l’ignoto. È una canzone per chi si sente in bilico, per chi cerca risposte nel futuro ma sa che dovrà trovarle dentro di sé. trigNO ci invita a vivere senza paura del domani, accettando il fatto che, in fondo, il futuro sarà sempre “a un passo da noi”.
Ecco l’audio della canzone. Seguono il link per effettuare il download, il significato e il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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Significato e analisi del testo
trigNO descrive il pezzo come un interrogarsi sul domani, sulle scelte che facciamo e sul timore di non essere all’altezza. Il verso chiave è “Sarai sempre a un passo da me”, una frase che può essere interpretata in modi diversi: potrebbe riferirsi a una persona importante che, pur vicina, sembra irraggiungibile, oppure potrebbe rappresentare il futuro stesso, che sembra sempre a portata di mano ma mai completamente afferrabile.
- L’incertezza del futuro
L’inizio del brano pone subito una domanda: “E se è un giorno giusto per partire, forse è un giorno buono per rinascere”. Qui emerge il tema del cambiamento e della paura di compiere un passo decisivo. Spesso ci troviamo di fronte a un bivio, senza sapere quale sia la direzione giusta, e la canzone trasmette proprio questa sensazione di sospensione. - Il caos della vita e la libertà di scegliere
Il ritornello elenca una serie di elementi contrastanti: “In mezzo agli errori, ai truffatori, ai nuovi amori, in mezzo alle scelte, alle ragioni, alle opinioni”, dipingendo la confusione della vita e delle esperienze che ci plasmano. Nonostante tutto, il protagonista afferma con forza “Sarò sempre libero”, ribadendo il desiderio di autodeterminazione anche quando tutto sembra incerto. - Il senso di solitudine e l’idea di partire
In alcuni versi emerge un’immagine di solitudine e vagabondaggio: “Mi vedo sempre solo con quella valigia in mano”, un simbolo di chi è sempre pronto ad andare via, forse perché non si sente mai completamente al proprio posto. La canzone trasmette la sensazione di qualcuno che cerca un punto fermo, ma allo stesso tempo è consapevole di dover affrontare la propria strada da solo. - L’idea di un finale aperto
Nel testo viene ripetuto più volte il concetto di “un finale cinematografico”, quasi come se il protagonista cercasse una chiusura perfetta per la propria storia, ma fosse consapevole che la vita reale non segue un copione predefinito. Il finale lo possiamo scrivere noi, inventandolo insieme agli altri o affrontandolo da soli.
La canzone ha un tono riflessivo e malinconico, ma non completamente negativo. Non è solo un brano sulla paura del futuro, ma anche sulla speranza di poterlo costruire in modo personale. Il ritornello e la melodia trasmettono una sensazione di libertà, come se il protagonista stesse imparando ad accettare l’incertezza e a vivere senza cercare risposte assolute.
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Testo
A un passo da me
E se è un giorno giusto per partire
Forse è un giorno buono per rinascere
Troppe cose stupide da dire
Sarà meglio fregarsene
In mezzo agli errori, ai truffatori, ai nuovi amori
In mezzo alle scelte, alle ragioni, alle opinioni
Sarò sempre libero
Sarai sempre a un passo da me, a un passo da me, a un passo da
L’unico fuori dal coro
Dimmi come vuoi il futuro
Perché ancora non lo immagino
Un finale cinematografico
Mi sentirai, ti sentirò sempre
A un passo da me, a un passo da me, a un passo da
Me
Anche se non partirai
Mi vedo sempre solo con quella valigia in mano
Cerco un cielo che ricordi quei momenti tristi solamente per
Dire a me stesso “Non ce la farò, non ce la farai”
In mezzo agli errori, ai truffatori, ai nuovi amori
In mezzo alle scelte, alle ragioni, alle opinioni
Sarò sempre libero
Sarò sempre a un passo da te, a un passo da te, a un passo da
L’unico fuori dal coro
Dimmi come vuoi il futuro
Perché ancora non lo immagino
Un finale cinematografico
Se vuoi ce lo inventiamo assieme
Lo senti dentro nelle vene
Esplodo come ‘sto tramonto in fiamme
Senza farsi più domande
Anche se non è importante e tutto il resto più distante
Mi sentirai, ti sentirò sempre
A un passo da me, a un passo da me, a un passo da
L’unico fuori dal coro
Dimmi come vuoi il futuro
Perché ancora non lo immagino
Un finale cinematografico
Se vuoi ce lo inventiamo assieme
Lo senti dentro nelle vene
Esplodo come ‘sto tramonto in fiamme
Senza farsi più domande
Anche se non è importante e tutto il resto più distante
Mi sentirai, ti sentirò sempre
A un passo da me, a un passo da me, a un passo da
Me