Randagi è il titolo del singolo di Holden, pubblicato il 30 aprile 2024 dal giovane cantautore, durante la partecipazione al talent show Amici e giunto alla fase serale del programma televisivo. Randagi porta le firme di Alessandro La Cava, Daniele Fossatelli, Joseph Carta (Holden) e Vincenzo Centrella. La produzione dell’inedito è stata curata dallo stesso Holden insieme a Kyv.
Ecco l’audio della canzone. Seguono il link per effettuare il download e il testo completo.
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TESTO
Randagi
Le tue mani più letali degli spari
Non lasciare la presa, rimani
Se cadiamo, aggrappati
Come un salto giù da dieci piani
E spero qualcuno mi salvi
Se con te ė come perdere i sensi (eh)
E non posso e non voglio fermarmi
O che ti fermi (eh)
Non c’è niente che io possa farci
Siamo soli, invisibili agli altri (eh), mhm, ah-ah-ah (eh)
Bruciano gli occhi con i tuoi abbaglianti
Dimmi perché ora piangi (eh, eh)
E mi guardi anche se non mi vedi
Tranne quando siamo stesi, ubriachi, sopra i marciapiedi
Ti ricordi, correvamo contro ve-ve-ve-vento
Nel buio sui duece-ce-ce-cento
In fondo è stato be-be-be-bello
Cani randagi, noi siamo uguali, eh-eh-eh
Gira tutto e mi sembra l’inferno
Fai la dura, ma hai il cuore di spugna (eh)
Vorrei crederci e dire lo stesso
Quando dici che tutto si aggiusta (eh)
Tu che sembri anche troppo perfetta
Così bella che sembra una truffa (eh)
Sono qui, pronto a venderti il cuore
Aspettando soltanto la cifra più giusta
E non voglio sprecare un momento
Le tue unghie mi strappano a righe
Io che ho sempre avuto il vuoto dentro
E chissà come tu lo riesci a riempire
Non so come raccogliere i pezzi
Ho imparato solo a demolire
Prendi fuoco sopra la mia pelle
Ma sei come ghiaccio sulle ferite
Bruciano gli occhi con i tuoi abbaglianti
Dimmi perché ora piangi (eh, eh)
E mi guardi anche se non mi vedi
Tranne quando siamo stesi, ubriachi, sopra i marciapiedi
Ti ricordi, correvamo contro ve-ve-ve-vento
Nel buio sui duece-ce-ce-cento
In fondo è stato be-be-be-bello
Cani randagi, noi siamo uguali, eh-eh-eh
(Uguali, eh-eh-eh)
(Ti ricordi, correvamo contro vento)
Se ti parlo e non ascolti una parola
C’è qualcosa in noi che proprio non funziona
Lo so anche se non lo ammetto
Niente ha senso se non sei con me
E mi guardi anche se non mi vedi
Tranne quando siamo stesi, ubriachi, sopra i marciapiedi
Ti ricordi, correvamo contro ve-ve-ve-vento
Nel buio sui duece-ce-ce-cento
In fondo è stato be-be-be-bello
Cani randagi, noi siamo uguali, eh-eh-eh